martedì 30 agosto 2011

Hej då

Quando si è innamorati, non si vedono i difetti dell'altra persona, anche se sono grandissimi e anche se tutti te li fanno notare. Ecco questo è il mio rapporto con la Svezia, piena di difetti, ma ne sono innamorato, quindi non riesco a vederli.
Ora le valigie sono pronte, domani me ne andrò in treno a Copenaghen e poi fino a Milano.
Questo anno è stato fantastico, con alti e bassi, con cose belle e cose brutte, con momenti tristi e altri di felicità.
Mi mancheranno molte cose.
Mi mancheranno tutti gli amici che ho incontrato, sono tanti, e purtroppo non sono riuscito a incontrarli tutti in questi giorni anche per fargli un saluto veloce;
Mi mancheranno i miei colleghi, Palle, il mio mentor, Pumba, Marianne, Pia e specialmente Johan, un amico più che un collega;
Mi mancheranno i ragazzi del centro giovanile;
Mi mancheranno gli altri volontari, tantissimo, specialmente Damla, Rosa, Gonzal, Eva, Falco, Julia, Viki, quelli con il quale ho legato di più;
Mi mancherà andare a lezione di svedese, in una classe con persone da tutto il mondo;
Mi mancheranno le insegnanti che non ti permettono di parlare inglese;
Mi mancherà parlare con gli svedesi, e sentirmi dire che parlo bene svedese anche se son qua da poco, e io rispondergli che non è vero, non lo parlo bene, ma godere tantissimo dentro di me;
Mi mancheranno gli autobus blu della città, che quando li aspettavo in inverno, con la neve e parecchi gradi sotto zero sembrava non arrivassero mai;
Mi mancherà andare ovunque con la mia bicicletta;
Mi mancherà il mio appartamento, che ho odiato e amato in questo anno;
Mi mancherà l'Harry's
Mi mancherà andare a pranzo al 4 kök o al cafè corner;
Mi mancherà la pizza-kebab;
Mi mancherà dividere più o meno per 10 per capire se una cosa è cara o no;
Mi mancherà svegliarmi alle 3 del mattino perchè il sole che entra dalla finestra mi arriva dritto in faccia;
Mi mancherà l'inverno con un metro di neve;
Mi mancherà il caffè;
Mi mancherà vivere vicino al mare;
Mi mancherà vedere ICA ovunque;
Mi mancherà andare a bere una cioccolata da Kumulus dopo le lezioni;
Mi mancherà cenare alle 5 del pomeriggio;
Potrei andare avanti fino a domani mattina ma mi fermo qui, rischierei di perdere il treno... Come dice Pieraccioni ne "Il Ciclone" i treni sono fatti apposta per gli addii, partono piano, lenti lenti, tu hai tutto il tempo per pensare a chi sta partendo...
Jag ska sakna dig, Sverige, tack så mycket för denna underbart år, jag lovar att vi ska se snart!!! Hej då!

4 commenti:

gattosolitario ha detto...

La vita é cosi. Si viene e si parte, ed é bello cosi´. Ed a volte é meglio andarsene per mantenere un ricordo migliore di quella che é la realtá. Continua a viaggiare, il mondo é cosi grande e vario che non ci si stanca mai. Almeno secondo me!

Franco Fazio ha detto...

Lycka till Antonio, inga förhastade grejer bara.Du har framtiden framför dig.Men lycka till ändå!

Zion ha detto...

non mi sembra vero che la tua grande, bella avventura sia finita. Un anno velocissimo...in bocca al lupo!!!

Anonimo ha detto...

Välkommen åter.

/Moder Svea