martedì 27 dicembre 2011

Paris, j'arrive

Dopo il Natale passato un po' come da tradizione in famiglia e con gli amici di sempre, domani parto e andrò a Parigi a festeggiare il capodanno, con gli amici "svedesi".
Saremo in 9 in totale, ospiti di 2 amici, e passeremo 5 giorni in un appartamento da 35 metri quadri...
Io mi sono organizzato con un materasso gonfiabile per non rompermi la schiena dormendo in terra tutte queste notti.
Visti i costi del viaggio diretto da Milano a Parigi, e visto anche il costo di Ryanair, alla fine ho optato per un viaggio con scalo, così domani mattina partenza da Milano per Dussendorf, e dopo un attesa di qualche ora in Germania, il volo per Parigi.
Visto il viaggio lungo, arriverò a Parigi un giorno prima rispetto al giorno ufficiale arriveranno tutti.
Buon 2012 a tutti! :)

domenica 25 dicembre 2011

Natale 2011

Buon Natale a tutti, God Jul... ore 17... un buon orario per finire il pranzo di Natale :).


mercoledì 21 dicembre 2011

Alitalia...

Ho aspettato qualche giorno per scrivere un post su Alitalia, in modo da sbollire un po' la rabbia...
Alitalia, la nostra compagni di bandiera...
Chi ama l'Italia, vola Alitalia, diceva qualcuno durante l'ultima campagna elettorale, hanno fatto di tutto per sarvarla, pur non venderla ai "nemici" francesi; non si può, un Paese come l'Italia non può permettersi di non avere una compagnia di bandiera...
Com'è andata 3 anni fa lo sanno tutti, quindi racconterò solo la giornata che m'è capitata alla fine della scorsa settimana...
Come ho scritto nello scorso post, ero a Cagliari per lavoro, all'andata tutto bene, ho volato con Ryanair, da Bergamo a Cagliari, volo in orario, con tutti i non confort che Ryanair offre, ma essendo una lowcost, e per 1h30m di viaggio va benissimo.
Avevo già in tasca anche il biglietto di ritorno con Ryanair, con check in già fatto, per giovedì sera, ma a causa di problemi relativi al lavoro sia io che il mio collega abbiam dovuto fermarci in Sardegna un giorno in più, e qui iniziano i casini.
Dall'ufficio ci cercano un biglietto per rientrare il venerdì sera, il volo Ryanair è pieno, quindi si deve tornare con Alitalia, facendo scalo a Roma.
Ci rechiamo in aeroporto, e mentre facciamo il check in, ci viene data la carta d'imbarco solo per il volo Cagliari - Roma, quando chiedo al signore al banco, dice che dal numero di prenotazione che gli abbiamo dato, vede solo il volo fino a Roma, quindi dovrò ritirare il bagaglio a Fiumicino, e rifare il check in per poi proseguire con il volo per Bergamo.
Sia a me che al mio collega, viene il dubbio che il capo abbia sbagliato a prenotarci il volo, quindi chiamiamo in ufficio e lui invece ci conferma che la prenotazione è corretta, ma abbiamo solo 45minuti di tempo a Roma, e che quindi è meglio farsi fare la carta d'imbarco direttamente a Cagliari.
In biglietteria Alitalia infatti ci confermano questo, ci dicono di ritornare dal signore ai banchi del check in, e chiedere di avere anche la seconda carta d'imbarco, perchè la prenotazione è corretta...
Il tizio del check in però quando gli spieghiamo la situazione, inizia una polemica con noi, su cose di cui non abbiam colpa, dice che quindi lui non sa fare il suo lavoro, e che se il suo collega in biglietteria è più bravo, di far andar la lui... Non so, so che alla fine ha trovato la nostra prenotazione corretta, bastava solo cercare un po' meglio... Il problema è che il bagaglio è già partito sui nastri, con l'etichetta Roma, mentre lui ora ha stampato la nuova etichetta, mi dice che provvederà a recuperare la valigia, mentre io sto già pensando a fare la denuncia per bagaglio smarrito a Bergamo...
Questo è solo l'inizio, prima della partenza annunciano che il volo per Roma è in ritardo di 15 minuti, e con 45 minuti di tempo tra un volo e l'altro, significa quasi sicuramente coincidenza persa...
I minuti passano, l'imbarco che doveva avvenire alle 19, o 19:15 con i 15 minuti di ritardo, inizia dopo le 20, tutti quelli che chiedono informazioni, ricevono come risposta, che c'è brutto tempo, e quindi l'aereo non arriva...
Purtroppo le persone che sono al banco a rispondere alle mille domande che gli arrivano, sono solo pedine in balia della disorganizzazione della società per cui lavorano, credo che prendano l'indennità di insulto, un po' come chi maneggia soldi prende l'indennità di cassa per tutelarli in caso di errore nei conti...
Riusciamo a partire per Roma, ma ovviamente perdiamo la coincidenza, il volo successivo è il mattino dopo alle 9:30, quindi una volta atterrati vado al banco dell'assistenza clienti per avere un nuovo biglietto, e una sistemazione in un hotel, cosa che Alitalia deve garantire perchè ho perso la coincidenza per colpa loro.
Dopo una coda lunghissima, con solo 2 persone a cercare di smaltirla riesco ad ottenere un biglietto per il giorno dopo e una camera nell'hotel Airport Palace.
Dal nome uno pensa che sia un hotel vicino all'aeroporto, invece è un hotel a 15/20 minuti di autobus da Fiumicino, un hotel a 4 stelle, ma solo sulla carta, a malapena arriverà ad 1, dico solo che nella mia stanza mancava la tavoletta del water... c'era solo la base in ceramica... ma il prezzo per una singola è 125€ a notte...
Su tripadvisor si possono trovare un po' di commenti su questo bellissimo hotel...
Arrivo in hotel quasi a mezzanotte, mangio un piatto di pasta nel ristorante assieme a moltissime altre persone nella mia situazione e poi scappo a letto, al mattino dopo non voglio rischiare di perdere l'aereo e decido di prendere l'autobus per l'aeroporto alle 7, 2h30 minuti prima del volo.
Il volo Roma - Bergamo, sembra che sia in orario e tutto tranquillo, ma aspettiamo 1h30 minuti sull'aereo prima di partire, con annesso cambio di pista proprio quando sembra che sia il nostro turno per partire... Volo corto per fortuna, su un aereo vecchissimo e sporco...
Atterrati a Bergamo vado ad aspettare la valigia sicuro che non arriverà, invece qui mi sorprendono, esce dal nastro...
Alle 13:30 del sabato pomeriggio arrivo a casa... 22 ore dopo l'inizio del viaggio da Cagliari, se fossi tornato in traghetto ci avrei messo meno...
Questo post è lunghissimo, ho tagliato un po' di cose, e soprattutto i racconti di chi era con me in hotel a Roma, e che non era la prima volta che capitavano li...
Ora mi chiedo, che senso ha tenere una compagnia di bandiera in queste condizioni? Solo per la soddisfazione di volare su un aereo con la bandiera italiana? Sarò poco patriota, ma a me non interessa se ci trovo la bandiera italiana, francese o tedesca, l'importante è che il servizio sia decente...
Io spero di non volare mai più con loro, solo se sarò costretto a farlo, la settimana prossima a Parigi ci vado con altre compagnie, anche a costo di fare uno scalo, all'andata in Germania e il ritorno in Svizzera...

lunedì 19 dicembre 2011

Trasferta a Cagliari

Ci ho messo un po' a scrivere del mio weekend svedese, perchè la scorsa settimana sono andato a Cagliari per lavoro.
All'inizio dovevo starci solo da mercoledì mattina e rientrare giovedì sera, ma poi visto che i tempi si sono allungati, sono rimasto fino al venerdì, ma son arrivato a casa il sabato pomeriggio.
Ecco una cosa che non mi piace come viene gestito questo lavoro... si può dire all'italiana... parti per star via un giorno e poi vengono ne vengono aggiunti altri, il tutto perchè non viene pianificato o valutato correttamente quello che si deve andare a fare...
Tu vai e poi vedi...
Una cosa positiva c'è, non credevo alle mie orecchie quando il mio collega m'ha detto di segnare tutte le ore che ho fatto perchè ci vengono pagate anche le straordinarie (credo che sia la prima volta nella mia vita che un azienda me le paga), ore di viaggio incluse, quindi risulta che la settimana scorsa ho fatto ben 27 ore in più del dovuto... Mica male... :)
E poi anche i 18/20° che ho trovato in Sardegna, non è stato brutto lavorare con temperature primaverili, ora che qui nel nord Italia sembra arrivato il vero inverno con temperature ben sotto lo zero durante la sera/notte.
Son arrivato a casa il sabato anche se ho finito di lavorare il venerdì perchè ho avuto dei contrattempi con il volo... Alitalia è regina in questo...

domenica 18 dicembre 2011

Weekend a Kalmar

Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per scrivere dei 4 giorni che ho passato a Kalmar la scorsa settimana.
Partenza nel cuore della notte, per arrivare in aeroporto e prendere il volo per Copenhagen all'alba in modo da arrivare a Kalmar all'ora di pranzo.
Avevo poco tempo dall'arrivo dell'aereo e la partenza del treno che mi avrebbe portato dalla capitale danese in Svezia, ma conoscendo la precisione scandinava ero abbastanza tranquillo, e così è stato.
Arrivato a Kalmar, c'era un mio ex collega che mi stava aspettando in stazione, mi ha fatto piacere che mi abbia proposto di venire a prendermi e portarmi a visitare gli altri ex colleghi, con i quali ho chiacchierato parecchio e mangiato le prelibatezze che anche la Svezia propone per il periodo natalizio.
Pensavo che il mio svedese fosse peggiorato parecchio, invece riuscivo a comunicare abbastanza bene, ricevendo anche i complimenti da una mia ex insegnante incontrata a scuola, dove sono andato il venerdì mattina per chiedere un po' di informazioni.
Tra le informazioni che volevo chiedere è che vorrei tornare in Svezia e continuare a studiare svedese presso il Komvux, la scuola per adulti, e alla quale posso accedere perchè ho finito l'SFI ad agosto, il giorno prima di finire il mio progetto SVE.
Purtroppo ci sono un po' di problemi burocratici, per studiare al Komvux devi essere residente nel comune dove vuoi studiare, mentre io non ho un indirizzo in Svezia adesso, e per ottenere l'assegno che danno agli studenti, si deve avere un lavoro (anche part-time) o aver lavorato in Svezia per almeno 2 anni (e quindi aver pagato le tasse), oppure vivere con una persona che lavora.
Comunque essendo Kalmar un città abbastanza piccola, non ci sono problemi di iscrizione, quando mi trasferirò, m'hanno detto di passare da loro, che normalmente le classi non sono piene, e quindi posto c'è sempre.
Dopo essere uscito dalla scuola, sono andato ad un appuntamento presso l'Arbetsförmedlingen, il centro per l'impiego svedese. Li ho spiegato la mia situazione, e cosa ho in progetto di fare, ho lasciato il mio cv e altri documenti, in modo che possano aiutarmi e candidarmi ad alcune posizioni aperte in questo periodo, non solo a Kalmar, ma in tutto il sud della Svezia.
Il weekend è stata anche l'occasione per incontrare amici che avevo salutato ad agosto, mi ha fatto molto molto piacere e mi è piaciuto molto passeggiare per le vie della città che è stata la mia città per 12 mesi.
Ero ospite di un amica spagnola che studia a Kalmar, e che mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia.
Ovviamente la città sembrava molto più vuota, un po' perchè molte persone che erano con me lo scorso anno, sono tornate nei loro rispettivi Paesi, e un po' perchè l'inverno svedese è parecchio buio, e in un anno come questo dove la neve sembra farsi desiderare anche in Scandinavia, l'atmosfera sembra ancora più scura.
Detto questo però, la Svezia ha sempre il suo fascino, il weekend è volato, ma sono sempre più convinto di trasfermi, devo solo avere un po' di pazienza, e poi ci tornerò. :)

mercoledì 7 dicembre 2011

Vacanza svedese

La borsa con torroni e panettoni è pronta... Domani si parte per circa 4 giorni a Kalmar.
Ho voglia d'andarci, rincontrare amici e colleghi, e respirare un po' di aria svedese :).
Le previsioni mettono neve... Lo scorso anno ce n'era già parecchia in questo periodo, quindi non è strano se domani troverò le strade imbiancate ad accogliermi.
I prossimi giorni mi serviranno per capire meglio cosa farò a gennaio.. Per questo vi terrò aggiornati...
A presto :)