giovedì 14 agosto 2014

Ferragosto svedese

Mentre in Italia le città sono deserte, sulle autostrade vige il bollino rosso e tutti corrono per fare almeno qualche giorno di vacanza qui in Svezia le vacanze sono agli sgoccioli per non dire finite.

Domani sarà un giorno lavorativo normale, quindi niente ferragosto nel regno delle tre corone. 

Non che gli svedesi si risparmino in quanto a vacanze e tempo libero, in estate si ferma tutto anche qui, ai dipendenti comunali spettano 5 settimane di vacanze che diventano 6 dal giorno del 40esimo di compleanno. Il mese delle ferie è sono anticipato a luglio. Normalmente si può dire che gli svedesi iniziano a sentire il profumo di ferie dalla settimana di Middsommar a fine giugno per poi continuare fino alla fine di luglio.

Sulla festa di Middsommar ho scritto in passato due post, che qui potete leggere:

Kalmar durante l'estate si popola di turisti, specialmente tedeschi, e quindi non si nota l'esodo vacanziero degli svedesi, anche se devo dire che molto preferiscono rimanere a casa durante l'estate, o fare comunque viaggi brevi, l'estate svedese è fantastica. Molti preferiscono alle Canarie o in Thailandia per un paio di settimane tra novembre e febbraio, quando qui regna freddo e neve e buio.

Io ho ancora il lavoro estivo con i minorenni non accompagnati in attesa di asilo e continuerò fino ad inizio settembre, dal 2 settembre poi inizierò le lezioni all'università, e sicuramente avrò l'occasione di confrontare il mondo universitario italiano e svedese.

martedì 12 agosto 2014

Strana estate

Da un punto di vista meteorologico è stata veramente un' estate strana. Parecchi giorni con temperature più alte del normale, e la pioggia che non si è fatta vedere per un paio di settimane.
Può sembrare strano, ma dopo 4 anni in Svezia, non mi piace per nulla quando la temperatura supera i 27°. Iniziare a sudare quando si fa qualcosa, o pensare di uscire nel tardo pomeriggio per evitare le ore troppo calde della giornata.
Ebbene quest'anno ha fatto veramente caldo, ma per fortuna negli ultimi giorni si è ritornati alla normalità, 22/23° e tempo instabile. Sarò pazzo ma preferisco uscire con la giacca per la pioggia piuttosto che con un caldo asfissiante.

Anche la natura ha risentito del caldo, oltre ai raccolti in anticipo di un mese rispetto al normale, a Sala in Dalarna è scoppiato un vasto incendio che è stato possibile domare con l'aiuto del Canadair francesi e italiani. 

L'estate è quasi ormai conclusa, ore di luce sono già diminuite sensibilmente e la settimana prossima riaprono le porte le scuole... a metà agosto, proprio nel massimo periodo di ferie per i lavoratori italiani.

venerdì 8 agosto 2014

Ancora sul giornale

Dopo quasi 4 anni in Svezia son stato contattato per la seconda volta da una giornalista del Giornale di Brescia.
Voleva sapere se ero ancora in Svezia e se ero disposto a fare una seconda intervista dopo la prima del gennaio 2011.
Perché no?
L'intervista si è svolta via mail circa 3 settimane fa, e ieri mattina è uscito un bell'articolo di ben mezza pagina.

Un po' di popolarità non guasta mai :).


mercoledì 28 maggio 2014

Votare da europeo, nel nord

Mamma mia è da dicembre che non scrivo un post sul blog! 
Proverò a essere più presente e a raccontare cosa mi ha tenuto impegnato in tutti questi mesi.

Oggi però voglio fare un po' di considerazioni sulle elezioni europee dello scorso fine settimana.

Per me è stata la prima volta in cui ho potuto esprimere il mio voto in Svezia. Come cittadino italiano iscritto all'AIRE ho potuto scegliere se votare per i candidati italiani o per quelli svedesi. La scelta di optare per i partiti svedesi è stata facile è veloce. I motivi sono semplici, per votare come italiano residente all'estero avrei dovuto recarmi al consolato più vicino, quindi nel caso di Kalmar, Malmö. 3 ore di treno per votare partiti in cui c'erano candidati tra gli altri Mastella, Iva Zanicchi, Cechi Paone, Alemanno, Borghezio ha fatto si che optare per votare "da svedese" fosse una scelta quasi automatica.

In Svezia la politica è vissuta in modo molto meno passionale rispetto all'Italia. Tutto è più rilassato quando ci si reca al seggio e l'affluenza è, purtroppo, non sempre altissima ma quest'anno complice il fatto che le elezioni europee sono state viste come le prove generali delle elezioni politiche e amministrative di settembre, quasi il 50% degli svedesi si è recato alle urne.

Chi ha vinto e chi ha perso.
I partiti del gruppo "Alliansen" che ora si trovano al governo, hanno ridotto di parecchio le preferenze, specialmente il maggiore tra i quattro partiti che formano il gruppo, i Moderata del premier Reinfeldt passato dal 30% delle politiche del 2010 al 13%.

I partiti dell'opposizione, il gruppo "rödgröna" comprendenti i Socialdemokraterna, i verdi del Miljöpartiet e il Vänsterpartiet, hanno invece guadagnato consensi (i Socialmokraterna hanno perso voti rispetto alle politiche del 2010 nonostante rimangano il primo partito del Regno).
Ottimo risultato per i verdi che hanno ottenuto quasi il 16% dei voti e diventando il secondo partito più votato.

Come in molti Paesi europei, anche qui la curiosità era di vedere il risultato del partito xenofobo, anti immigrazione e anti-europeo, lo Sverigedemokraterna. Nel 2010 per la prima volta aveva superato la soglia di sbarramento ottenendo il 5,7% e 20 seggi nel parlamento svedese. A distanza di 4 anni hanno bissato il successo del 2010, aumentato i loro consensi fino al 9,3% e ottenuto 1 seggio al parlamento di Strasburgo.

Considerazioni personali.
Queste sono solamente mie considerazioni personali, non sono un politologo e nemmeno un sociologo, quello che ho scritto possono essere anche considerazioni sbagliatissime.

Non voglio giudicare i consensi dello SD, ognuno vota chi vuole, ma certo fa un po' paura vedere che anche qui aumenta l'odio e la paura verso il diverso.
Un paio di settimane fa anche la tv italiana aveva fatto un servizio su "i nazisti in giacca e cravatta". Qui potete vedere il video: http://www.serviziopubblico.it/2014/05/neonazisti-alla-svedese/


La crescita del Miljöpartiet. A Stoccolma, Göteborg, Uppsala e Lund è addirittura il primo partito con percentuali sopra il 20%.
In Italia che fine hanno fatto i Verdi con il sole che ride? 

Eppure nel bel Paese i sono problemi ambientali in alcune regioni non mancano, la Campania con la "Terra dei fuochi", Brescia con la ex-Caffaro e il PCB sparso per mezza provincia e la Puglia con l'ILVA di Taranto sono solo tre esempi. In queste aree il partito dei verdi ha preso percentuali bassissime, lo 0,59 in Campania, lo 0,92 a Brescia e provincia, e il picco del 3,3% a Taranto e provincia.
Forse in Italia in questo momento ci sono altri problemi e forse in Scandinavia possono permettersi di pensare più all'ecologia rispetto che nel sud Europa.

Vedremo chi vincerà a settembre, ma molti pensano che dopo 8 anni di governo di destra il timone passerà alla sinistra.

lunedì 9 dicembre 2013

L'uragano Sven

Dopo l'uragano SIMON di fine ottobre, i giorni scorsi sono stati teatro di un nuovo un nuovo uragano. SVEN.
Nel resto d'Europa l'uragano è stato chiamato Xaver, ma in Svezia chiamano le tempeste con il nome del santo del giorno in cui la tempesta arriva, Simon in ottobre e appunto Sven la scorsa settimana.

Kalmar e Öland questa volta sono state colpite in modo meno violento, e mentre con Simon si era toccato il livero 3 di allarme, con Sven si è "solamente" arrivati a 2 ad Öland e 1 a Kalmar.

Il ponte tra Öland è rimasto chiuso solo un paio di ore ma questo non ha evitato di creare comunque disagi a chi lavorando a Kalmar ha dovuto uscire prima dal lavoro o aspettare la riapertura del ponte.

Nello Skåne, come la scorsa volta, i danni sono stati più ingenti. 

Qui potete vedere un video pubblicato da "La Repubblica" dove mostrano un tir rovesciato a Ystad.

Per chi doveva viaggiare è stata una vera e propria odissea. Una mia amica doveva viaggiare dalla Spagna alla Svezia per venire a trascorrere weekend qui a Kalmar con il suo ragazzo, e doveva volare da Madrid a Copenhagen. Dopo ore di ritardo è atterrata a Oslo e ha trascorso quasi tutto il giorno in autobus per cercare di raggiungere Kalmar. I treni erano totalmente bloccati nelle stazioni.

Questa settimana di maltempo ha portato anche la prima neve, pochi centimetri per ora, ma le previsioni prevedono un innalzamento delle temperature e quindi tra un po' di giorni la neve sarà sciolta.

Chissà se trascorrerò il mio primo Natale qui in Svezia con la neve oppure no...

martedì 3 dicembre 2013

La situazione della scuola Svedese

La notizia che tiene banco oggi sui siti dei quotidiani svedesi e sui Social Network è la classifica stilata dal PISA che non ha nulla a che fare con la città toscana ma è progetto dell'OCSE che significa Programme for International Student Assessment e fa un indagine tra i 15enni dei principali Paesi industrializzati per vedere com'è il livello dell'istruzione per quanto riguarda la matematica, la comprensione del testo e le scienze.

L'indagine viene svolta ogni 3 anni, a partire dal 2003, e oggi sono stati resi pubblici i risultati dell'indagine svolta nel 2012.

E qui c'è il colpo di scena: la scuola svedese è peggiore di quella italiana, che comunque non sta messa molto bene, ma fa almeno progressi rispetto a 3 anni fa.

La scuola svedese negli ultimi 10 anni ha perso sempre più posizioni, non so perchè e non spetta a me scoprirlo, ma se devo dirlo la cosa non mi stupisce affatto.

Che mi stupiva era il fatto che qui difficilmente si boccia, basta impegnarsi e la sufficienza arriva; anche quando ho frequentato le scuole in Italia non si può dire che dalla prima elementare all'ultimo anno della scuola superiore le cose erano diverse, bastava per uno studente non disturbare, impegnarsi un po' e il 6 arrivava sicuro sicuro... Ma all'università le cose erano diverse... Quante volte son stato bocciato nei vari appelli per esempio di Analisi o Elettronica, se non si studiava era raro che si arrivasse al 18, e in caso di sufficienza era solo fortuna.

Qui parlando anche con degli amici che lavorano all'università, ho capito che vige il "tutti passano" (credo e spero non in tutte le università, ma qui a Kalmar l'università non è molto selettiva).

Io lavoro in un centro giovanile che al mattino è aperto per i ragazzi che frequentano la scuola adiacente e lo scorso anno mi stupiva il fatto che i ragazzi dell'ultimo anno (una cosa tra l'ultimo anno delle medie e i primi due anni delle superiori) dovessero leggere Jag är Zlatan (la biografia di Ibrahimovic) invece di un classico libro di letteratura (che ne so I promessi sposi in Italia ad esempio).

La classifica PISA non è passata inosservata nemmeno alla politica, e essendo che il prossimo anno, a settembre, ci saranno le elezioni politiche, ecco che i Socialdemocratici, che stanno da 7 anni all'opposizione, non hanno perso l'occasione per accusare la gestione dell'istruzione da parte di Reinfeld e il suo governo.



Fonte: dn.se



Io non so di sia la colpa, ma il fatto che Reinfeld abbia liberalizzato l'istruzione sicuramente non ha aiutato a far aumentare il livello dell'istruzione.
Con la liberalizzazione infatti, c'è una maggiore competizione fra istituti, che investono parecchio in pubblicità e marketing, solo per avere più studenti, ogni studente porta in dote una certa cifra in denaro, che lo Stato (o il Comune) destinerà alla scuola (quindi più studenti, più soldi).

In questo modo gli studenti diventano clienti e che interesse ha una scuola o un università a bocciare? Il rischio è che l'anno dopo lo studente decidi di cambiare percorso di studi e lasciare la scuola.
E' quello che secondo me succede con le università private in Italia e che ho sempre sostenuto, se uno paga migliaia di euro per accedere ad un università privata che interesse ha l'università ha fare selezione? Sicuramente i 110 e lode arriveranno a pioggia (le statistiche dimostrano questo).
In questo modo, tra un po' di anni ci ritroveremo con una società di dottori ma incompetenti e non so se la nostra società possa permettersi questo, visto la fame che hanno i Paesi con cui concorriamo, tipo Cina o India.



A parte questa notizia la situazione qui in Svezia non è poi così tragica, basta vedere un altra classifica resa pubblica oggi e che parla del livello della corruzione in 175 Paesi del mondo. La Svezia si trova al terzo posto assieme alla Finlandia (al primo posto c'è la Danimarca) mentre l'Italia al 69esimo, in compagnia di Romania e Kuwait.


Fonte: repubblica.it

giovedì 21 novembre 2013

Svenska 1 klarat!

Ebbene si, nonostante la febbre a 38 durante la prova, ho passato la national prov di svenska som andra språk 1.
E' l'ennesimo corso che ho fatto al Komvux ma a livello gymnasium (la nostra scuola superiore) e in totale sono 3 i corsi da fare (svenska 1, 2 e 3).
Il corso normalmente dura un termin, quindi 20 settimane, ma studiando e lavorando contemporaneamente frequento il corso flex-time il che vuol dire che ogni studente va alla propria velocità, c'è chi per mille motivi ci mette il doppio del tempo o chi riesce a studiare più velocemente.
Io ho finito il corso in 12 settimane, ben 8 settimane prima del tempo stabilito nel corso normale!

E anche il risultato è stato molto positivo. 

La prova si compone in tre parti:
la prima muntlig framställning, la presentazione orale, che consiste nel fare un discorso di circa 5 minuti davanti alla classe su un tema che viene indicato qualche giorno prima dall'insegnate;
läsförståelse, la comprensione del testo, in cui in 2 ore si devono leggere dei testi e rispondere a circa 25 domande, alcune a scelta multipla altre con risposta da formulare;
la skriftlig framställning, la stesura di un testo in cui in 3 ore avendo come base i testi usati nella läsförståelse di deve scrivere un testo lungo dalle 300 alle 600 parole;

Ovviamente per passare la prova si deve avere un risultato positivo in tutte e tre le parti.

Il sistema di valutazione svedese è cambiato (finalmente aggiungo io) lo scorso anno, prima i voti ammessi erano solo IG (icke godkän, non sufficiente), G (godkän, approvato, quindi sufficiente), VG (väl godkän, approvato con distinzione) e in alcuni casi MVG (mycket väl godkän, approvato con molta distinzione); quindi potevano esserci persone che studiavano molto ma ottenevano per mille motivi un G come altri che studiando molto meno ma scrivevano una prova sufficiente.

Ora il sistema di votazione è un po' migliorato (anche se il metodo italiano dall'1 al 10 o dall'1 al 30 credo sia ancora migliore), e va dalla F alla A, per avere la sufficienza di deve avere almeno E.

La presentazione orale è andata bene, non ho fortunatamente problemi a stare alla cattedra davanti ad altra gente e presentare un lavoro (forse anche aiutato dall'esperienza che tutte le settimane insegno italiano ad dei gruppi di svedesi).

La comprensione del testo era difficile, anzi più che difficile, lunga, 2 ore per leggere 6 testi (articoli di giornale, poesie, brani tratti da libri) e rispondere a circa 25 domande sono veramente poche, specialmente se si considera che si può utilizzare il dizionario (nel mio caso svedese-italiano) e si perdono parecchi minuti per cercare anche solo poche parole. Dopo la prova ero totalmente confuso, potevo aver avuto un buonissimo risultato, come invece un risultato negativo.

La stesura del testo l'ho fatta con la febbre a 38, e sorprendentemente ho scritto un testo che è stato giudicato dall'insegnante molto bello (tanto che ho preso una A).


Ora svenska 1 è già in archivio, ho già iniziato a studiare svenska 2, anche questo un corso di 20 settimane ma che penso di finire dopo Natale, quindi in 8 settimane in totale, per fortuna che qui non c'è la prova nazionale da fare, ma solo alcune prove da fare in classe.

Se finisco svenska 2 questo termin, dopo Natale avrò tutto il tempo di studiare l'ultimo corso di svedese, il 3, ma li mi prenderò le 20 settimane prestabilite :).

Visto che mi sono state richieste delle foto ne pubblico una scattata domenica, non è un granché, ma è meglio di niente :)