mercoledì 30 novembre 2011

Dicembre itinerante

Finalmente novembre è finito, il mese più inutile dell'anno, piovoso (anche se quest'anno è stato più nebbioso che piovoso), buio e noioso.
Da domani le città inizieranno a illuminarsi con le luci di Natale, che renderanno l'atmosfera meno buia, nonostante le giornate si accorcino ancor di più.
Per me inizierà un mese che mi porterà parecchio in viaggio.
Si inizia giovedì prossimo, quando approfittando del ponte dell'immacolata, volerò a Kalmar, una toccata e fuga, ma che mi permetterà di incontrare parecchi amici, e avere un po' di appuntamenti con il centro dell'impiego, la scuola per adulti ecc... E' un viaggio in cui parto pieno di aspettatavi, vediamo come tornerò...
Tornerò domenica, giusto in tempo per cambiare la borsa e volare in Sardegna il mercoledì, un paio di giorni, con il lavoro, per fare un intervento all'acquedotto di Cagliari.
Tornato nel continente, mi aspetta una settimana a casa aspettando Natale, e poi il 28 volare a Parigi per festeggiare il capodanno con parecchi dei volontari che erano con me in Svezia.
Lo spirito SVE è anche questo, valigia in mano e pronto a viaggiare sempre :)

domenica 27 novembre 2011

Imprigionati in casa

Oggi sono uscito a piedi tra lo stupore in casa.
Ma come, esci a piedi con il freddo che fa? E poi tutta questa nebbia...
Per la nebbia è vero, sono parecchi giorni che non ci da tregua, ma il freddo??? 7/8 gradi..
E poi, non dovevo fare chissà quanti km, ma qualche centinaia di metri per arrivare al bar e incontrare gli amici...
Il titolo del post però è dovuto ad un altra cosa, proprio mentre camminavo mi sono accorto che quasi tutte le case hanno le inferriate alle finestre, chi solo al piano terra, chi a tutte le finestre, chi anche alle porte.
Non avevo mai notato questa cosa, forse perchè uscendo quasi sempre in macchina la cosa non si nota.
Ora non mi ricordo se anche in Svezia era così, il mio appartamento non le aveva, ma non fa testo visto che ero al terzo piano di un condominio, ma camminando per le vie della città non mi ricordo di averle viste.
Qui sembra quasi che per proteggersi uno debba rinchiudersi in casa, invece di arrestare i ladri, ci hanno obbligato a essere imprigionati, non in una cella di una prigione, ma in una casa, chiusa con porte blindate e sbarre alle finestre...

venerdì 18 novembre 2011

Blog scandinavi

Prendo spunto per scrivere questo post, da un altro post letto su questo blog: http://suomitaly.blogspot.com/.
Il post serve per raccogliere i blog di italiani che vivono in Scandinavia, così che chi è interessato più partire da questo elenco e attingere parecchie informazioni e contatti.

Danimarca
FREEAnt: uno scarrafone in Danimarca.
LA FUGA DEI CERVELLI...(QUALI?): 1 anno dopo, è cambiato qualcosa?
Pedalando a Copenhagen
Throwing my arms around Denmark
Una romana in Danimarca
Finlandia
Finniland: vita al nord ... condita
Fuga verso Helsinki: diario di una ricercatrice italiana.
kiiTos Väno
Il nostro nord del mondo
Il Viaggiatore Curioso
Liriche Scandinave in Italiano: traduzione di liriche scandinave in italiano e ricerca di altri siti contenenti simili traduzioni
Ruggi a Turku: fare faville in Finlandia
Snippets of Suomi: pensieri, parole, opere e omissioni di un italiano ad Helsinki
Suom(I)taly stories: appunti semiseri dagli estremi del vecchio continente.
Vita Finlandese
Islanda
Islanda Oggi: il blog islandese in italiano.
Norvegia
Cosa ci fa un italiano in Norvegia …e poi in Canada
: due anni e mezzo in Norvegia, poi via verso il Canada. E poi?
Cosa fare a Bergen quando sei morto
Il blog di Yuri: corrispondenze da Oslo e dintorni.
Ele in Norway
Leve i Norge: cronaca delle avventure in Norvegia.
Som en lang reise: blog di un ragazzo da Alta, Finnmark, Norvegia
Svezia
63°49'LatitudineNord: cronache semiserie dall'Ultima Thule.
Anna e Dennis in Svezia
Balorso
Boffardi2.0
Cloudberry cream: la Svezia vista da dentro.
Cronache dalla Svezia
Cronache svedesi: il blog di Fiammetta in Svezia
Cuore di seppia
Cucina svedese per italiani
Da Kalmar con furore
Dalla Svezia coi pinguini: lo Småland visto con gli occhi di un terrone
Dalla Toscana in Svezia con un cuore ungherese: alla ricerca della propria identità tra tre paesi e quattro lingue.
Diario di un esule in Svezia: impara la tua direzione, da gente che non ti somiglia.
Diario di un papà in congedo parentale
don't look now
Fa' racconta
Faccio l'accento svedese
Franco: dalla Svezia con amore...
Gatto solitario: Avventure, amori, delusioni, parole ed immagini di un giovane ricercatore.
Genovesi verso Nord
Helt enkelt Antonella
Hyperborea
Il viaggio, vandringen, the journey
: una vita fatta di piccole cose.
In Svezia sotto un ponte: le vicissitudini della permanenza svedese.
Italia vs Svezia: pensieri personali di questi due paesi amati ed odiati da sempre.
Krallo's: sogni e speranze, attimi di tristezza e di gioia, sconforto ed esaltazione di un Napoletano che cerca di emergere dalla spazzatura per volare a Stoccolma.
La renna in cucina: armeggiando in cucina, girando per ristoranti, stappando vini.
Liv i Stockholm: per ora sono qui. Poi si vedrà...
Miagolii di un gatto solitario in Svezia
My Thoughts: the hard life of an ecologist… in Sweden!
Nel Niflheimr: le vicende di ventopiumoso e gleneirien, gli amici di Yggdrasill.
Non è un paese per Vixani: un blog in cui si parla di cibo che si trova nei supermercati, nei ristoranti e nelle caffetterie svedesi
One way to Sweden - Il blog di due italiani in Svezia: l'avventura in Svezia (e non solo) di un meteorologo e un medico, inguaribili sognatori decisi a seguire sempre le proprie passioni.
Piccoli Vichinghi: una famiglia alla scoperta della Svezia
Racconti e pensieri da Svezia e dintorni: in Svezia integrato e disintegrato. Espressioni della mia vita quotidiana, tra la cura dei figli, la nostalgia di casa, l'alimentazione e le stranezze di questa nuova cultura e di quella vecchia.
Rinascita al Nord: perché l'erba del vicino è verdissima.
Saga di un mondo irreale:avventure di due umani e quattro animali verso il freddo e selvaggio Nord.
SKÅNE, SCANIA (SVERIGE, SVEZIA): un blog dedicato alla Toscana del Nord!
Stoccolmatto
Svedese per italiani: lingua, cultura, annotazioni.
Svenska Stories: perché un'italiana decide di imparare lo svedese.
Sverige Cykel
Ugoinlapponia: sei mesi di vita in Lapponia.
Un Italiano a Stoccolma
Un Italiano in Svezia: le avventure di un emigrato.
Utanpersiska: dall'Italia alla Svezia. Epopea di un ribaltamento culturale.
Vivere in Svezia

Spero che a qualcuno venga utile questo post :)

martedì 15 novembre 2011

Lavoro italiano

Cosa sto facendo da quando sono tornato in Italia?
Sono 2 mesi e mezzo che son tornato a casa, e dopo i primi giorni in cui ero totalmente spaesato, ho iniziato a guardarmi attorno e fare nuovi progetti.
Diciamo che sono stato abbastanza fortunato, in questo periodo dove trovare un lavoro è abbastanza difficile, ho spedito 2 curriculum a due aziende bresciane, e a fine settembre ho fatto un colloquio con una di esse, un azienda che sviluppa software per l'automazione industriale, e dove ho iniziato a lavorare ad ottobre, appena tornato dal viaggio a Torre del Greco.
Contratto a tempo determinato, ma in questo periodo è quasi strano non rimanere disoccupato a lungo, forse con una laurea in ingegneria nella zona milanese-bresciana, un po' di lavoro si trova ancora.
Il lavoro che sto svolgendo l'ho già fatto 2 anni in un altra azienda, una paio d'anni prima di partire per Kalmar.
Qui si fa software per un unica tipologia di aziende, acciaierie, e in questi anni non ha risentito della crisi, perche lavora principalmente con clienti stranieri, negli ultimi tempi soprattutto con Paesi in espansione dal punto di vista economico.
In cosa consiste il lavoro? Sviluppare in sede il software, fare tutte le prove di collaudo che si riescono a fare in ufficio, e poi andare direttamente sull'impianto e mettere in funzione il tutto.
Lavoro interessante? Si, per moltissimi si, cosa mi aspetta per il futuro? Mille progetti in testa.. :o)

martedì 8 novembre 2011

Perchè si, perchè no?

Prendo spunto per scrivere questo post dalle discussioni nate in commento al post precedente.
Precisiamo che la Svezia non è l'Eldorado, non lo è l'estero in generale, e allora perchè moltissimi stanno emigrando?
Ci sono centinaia di esperti che analizzano il fenomeno della nuova emigrazione, io non sono sicuramente uno di questi, ma è facile dire che i giovani se ne vanno all'estero per svariati motivi, non siamo tutti cervelli in fuga, c'è chi parte perchè qui non trova un lavoro, chi perchè non vede un futuro roseo per l'Italia, chi perchè vivere all'estero fa figo, diciamolo...
Tutte queste motivazioni sono rispettabilissime.
La Svezia non è il Paese dei balocchi, fa un freddo boia, parlano e mangiano malissimo, ma allora chi me lo fa fare di ripartire? Mi spinge a ripartire il fatto che l'anno svedese è stata una bellissima esperienza per me, che non ritengo finita e che quindi non voglio rimanere con l'amaro in bocca e dire magari in futuro, perchè quella volta non ci ho provato?
Chi torna dopo un esperienza all'estero, o apprezza ancora di più quello che ritrova al suo Paese d'origine, oppure si accorge che gli piace di più starsene fuori, almeno per adesso, poi in futuro si vedrà, chi l'avrebbe mai detto il giorno della mia laurea 4 anni fa e con già un lavoro, che andassi a vivere all'estero? L'importante è avere sempre dei progetti.
Dire che la Svezia è bella non ha senso, lo è per me, altri preferiscono l'Italia o altri posti, è una cosa soggettiva, un po' come si guarda un film o si legge un libro, quando due persone leggono lo stesso libro, per uno può sembrare un libro da far merigare il Nobel per la letteratura all'autore, l'altro non riesce riesce nemmeno a finirlo perchè non gli piace, e la stessa cosa succede quando uno va a vivere in Svezia (o chissà dove), c'è chi come me non vede l'ora di ritornarci e chi scappa a casa perchè non riesce ad ambientarsi.
Tutte le altre cose sono chiacchiere che mettono un po' di pepe alle conversazioni, dire che se gli svedesi vivessero in Italia si comporterebbero come noi, o in modo peggiore, dire che l'Italia è più ricca perchè ha uno dei PIL maggiori al mondo, o è più bella perchè ha più monumenti, lasciano il tempo che trovano.
Uno può star bene ovunque, Italia o Svezia che sia...

giovedì 3 novembre 2011

And the winner is... PARIS

Finalmente, dopo più di due mesi di discussioni, di idee, di sondaggi andati a vuoto, si è deciso dove andrò con gli altri volontari che erano a Kalmar con me a festeggiare il Capodanno.
Le discussioni erano già iniziate l'ultimo periodo in Svezia, anzi veramente all'inizio si voleva andare a festeggiare sotto la porta di Brandeburgo a Berlino, ma poi sono nati un po' di problemi.
Alcuni non volevano andare nella capitare tedesca, perchè c'erano già stati, altri volevano andare solo li, quindi la decisione è stata presa con un sondaggio fatto con il sito www.doodle.com.
Nel primo, fatto a settembre, ognuno poteva votare e aggiungere altre mete, così che eravamo arrivati a tantissime possibili città, così che eravamo arrivati a tantissime possibili opzioni, da Berlino a Barcellona, da Londra a Parigi, passando da Belgrado e Roma.
Un bel casino, alla fine la settimana scorsa si è deciso di fare un nuovo sondaggio in cui si votava in modo anonimo, e in cui si poteva scegliere solo tra 4 mete, Parigi, Berlino, Budapest e Amsterdam, accordandoci prima che qualsiasi fosse stato l'esito della votazione, tutti ci saremmo adeguati.
Quindi trascorreremo alcuni giorni tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio nella capitale francese, rincontrerò gli amici "svedesi" e non avremo nemmeno bisogno di un ostello, saremo ospiti di Ninon una ragazza francese che era con noi in Svezia e che ora si è trasferita a studiare proprio a Parigi. :)