giovedì 30 giugno 2011

Midsommar

Non poteva mancare un post sulla festa più importante dell'anno che si svolge in Svezia.
Come tutti i blog degli italiani che vivono qui, quindi, anch'io pubblico un post per la festa che si è svolta lo scorso weekend.
Midsommar, letteralmente metà estate è una festa che si celebra il primo weekend dopo il 21 giugno, e quindi il primo weekend d'estate. Già il fatto che a fine giugno festeggino la metà dell'estate fa capire quanto questa è corta a queste latitudini. In pratica viene però festeggiato il weekend con la durata del giorno maggiore, dopodichè inizierà pian piano a diminuire, sprofondando nel buio inverno.
La festa inizia il venerdì, (Midsommarafton), e questo è il giorno dove ci sono i festeggiamenti più tradizionali, tutte le persone si riuniscono attorno ad un palo ricoperto di foglie e fiori e danzano canzoni svedesi molte volte indossando costumi tipici. Anche il cibo è molto importante in questa giornata, per midsommar uno svedese non può fare a meno di mangiare aringhe, patate novelle, la torta alle fragole (midsommartårta) e bere snaps di vodka. Bere, purtroppo infatti, in questo weekend si ubriacano ancora più del normale ed è statisticamente, il fine settimana in cui la polizia svedese deve lavorare maggiormente.
Ci sono anche della particolari superstizioni durante questo weekend, le ragazze che raccoglieranno sette o nove fiori, e li metteranno sotto il cuscino nella notte tra il venerdì e il sabato (il sabato è chiamato Midsommardagen) sogneranno il loro futuro sposo ad esempio.
Io con gli altri volontari sono andato ad Öland, e ci siamo divertiti parecchio, c'era tantissima gente, proveniente da moltissime città svedesi, addirittura molti locali a Kalmar erano chiusi perchè quasi tutte le persone erano fuori città per il weekend.
Ho scritto questo post con quasi una settimana di ritardo, ma in questi giorni ho avuto parecchio da fare, tra lavoro e cambio di coinquilino, ma scriverò un post a proposito di questo, dopo il passaggio Scozia, Germania, ora per gli ultimi due mesi c'è il passaggio Germania, Turchia. :).

martedì 21 giugno 2011

Getterö

La scuola in Svezia è finita, e con questo anche il mio lavoro nel centro dove lavoravo. Quindi mi hanno chiesto se volevo aiutare per 4 settimane in un summercamp, e visto che non avevo altro da fare, perchè rifiutare?
Il summercamp si svolge a Getterö, un isola che fa sempre parte nel territorio del comune di Kalmar.
L'isola è abbastanza incontaminata, c'è solo natura e qualche casette in legno, non c'è l'elettricità e non c'è l'acqua corrente.
Per arrivarci, da Kalmar, si devono fare circa 30 minuti di pullman e poi 5 minuti di motoscafo.
Si lavora a turni, ieri e oggi per esempio ho lavorato dalle 9 del mattino alle 17, mentre domani inizierò alle 9 e finirò giovedì alle 11 del mattino, quindi 26 ore. Infatti c'è la possibilità di star la a dormire, in campeggio, e domani è il mio turno, assieme ad altre 3 persone.
I ragazzi possono fare moltissime attività e per loro è tutto totalmente gratis, è il comune di Kalmar che paga tutto.







Speriamo che il tempo domani sia decente, negli ultimi 2 giorni faceva abbastanza freddo, si doveva stare con felpa e giubbino primaverile tutto il giorno.

domenica 19 giugno 2011

Dall'Italia alla Svezia

Da qualche giorno sono rientrato in Svezia dopo la settimana di "vacanza" in Italia e finalmente trovo un po' di tempo per scrivere.
Come dopo Natale i primi giorni dopo il rientro ci si sente un po' spaesati e a causa dei giorni passati in Italia con temperature estive (anche se tutti continuano a dire che in Italia non sta facendo caldo) ho dovuto riadattarmi un po' all'estate Scandinava.
La settimana in Italia è stata molto piacevole, ma continuo a ripetere che il Bel Paese è il posto migliore al mondo per andarci da turista, buon cibo, persone simpatiche, mille cose da vedere, bel clima, ma se non ci nasci è veramente dura viverci. Dopo 9 mesi in Svezia ti chiedi mille volte perchè. Perchè un solo autobus per il trasferimento dall'aeroporto di Verona a quello di Bergamo nonostante tantissime persone in attesa? Perchè se gli uffici postali hanno un problema con il sistema informatico e tutto rimane bloccato non rinviano le scadenze, ma tutto ricade sui cittadini? Perchè quando fai un viaggio in treno non c'è niente che ti dice in che stazione stai arrivando, quindi se vuoi dormire è a tuo rischio e pericolo? (Ok è già buona che il treno non era soppresso).
E' vero che sono cose abbastanza futili, ma aumentano di parecchio il livello di stress durante la vita di ogni giorno. E' questo che secondo me differenzia in positivo la Svezia dall'Italia, il livello di stress e di conseguenza il livello della qualità della vita.
Anche qui gli autobus e i treni ritardano, ma se succede, ti rimborsano, se vuoi muoverti in bicicletta, non serve fare lo slalom tra i SUV imitando un Alberto Tomba all'apice della carriera, e l'unico rischio a cui puoi andare incontro è che il pazzo clima svedese passi da una bellissima giornata di sole "estivo" ad una giornata di pioggia molto più autunnale e proprio nel momento in cui esci dalla lezione di svedese e devi pedalare 30 minuti per arrivare al lavoro.
Se aggiungiamo che in Italia soffro d'asma e di allergie primaverili mentre qui non ho nessun problema e che nel cuore della notte qui non c'è nessuno che si mette a suonare il clacson e ti fa saltare nel letto mi fanno pensare che sarà dura riadattarsi alla vita italiana a settembre, ma si sa sarà solo questione di tempo, in un paio di settimane ritornerò a strombazzare il clacson per salutare qualcuno. :)

sabato 11 giugno 2011

Viaggio di rientro

Giovedì sono partito per una vacanza di circa una settimana in Italia, in cui dovrò sbrigare alcune pratiche burocratiche, potrò votare per il referendum e potrò incontrare parenti e amici.
Il viaggio come durante il periodo natalizio è stato un odissea ma 6 mesi fa c'era il problema della neve.
Sono uscito da casa a Kalmar alle 8 del mattino, per prendere l'autobus che mi ha portato a Nyköpink alle 8:30. 5 ore d'autobus, lunghissime.
2 ore d'attesa nell'aeroporto Skavsta e poi partenza, stranamente in orario per un volo Ryanair, alle 16:30.
Arrivati sopra Bergamo però, il comandante ha annunciato che ha causa maltempo, dovevamo sorvolare l'aeroporto per 15 minuti; passano 30 minuti, e viene annunciato che ora il tempo è migliorato e che abbiamo l'autorizzazione ad atterare in 12 minuti. Ne passano altri 20 e infine ci viene detto che il tempo è peggiorato nuovamente e che se entro alcuni minuti non ci viene data l'autorizzazione all'atterraggio, atterreremo a Bologna. Bologna!!! 250km da Bergamo.
Dopo un paio di minuti ci viene detto che non atterreremo a Bologna, ma siamo già in volo verso Verona, "solo" un centinaio di kilometri da Bergamo.
Secondo me hanno attuato la tattica di dare una notizia pessima prima di una notizia cattiva, se avessero detto subito che saremmo atterati a Verona tutta la gente avrebbe iniziato a lamentarsi, dicendo prima Bologna e poi Verona, noi passeggeri eravamo quasi contenti di atterrare in Veneto.
I miei genitori però mi aspettavano all'aeroporto di Bergamo, e ovviamente sono riuscito a mettermi in contatto con loro solo una volta atterrato. Da Verona c'erano a disposizione dei pullman per il trasferimento a Bergamo, ma in classico stile italiano... 5 voli dirottati e un pullman, quindi con le persone che si ammazzavano per ottenere un posto... Sembravano piccioni in piazza San Marco a Venezia, che accerchiano un pezzo di pane lanciato da un turista.
Dopo un attesa di un ora e visto che non arrivavano altri pullman, ho deciso d'andare in stazione a Verona, e tornare in treno fino a Brescia, con i miei genitori che sono partiti dall'aeroporto e mi hanno recuperato in stazione.
Finalmente alle 11 di sera, dopo ben 15 ore dalla partenza, sono riuscito ad entrare in casa, stanco, ma prontissimo per affrontare 5 giorni italiani.

mercoledì 8 giugno 2011

Lavorare in team

Ieri abbiamo fatto l'ultimo meeting ufficiale con l'ente di accoglienza, ora un po' alla volta i volontari finiranno i loro progetti e si inizierà a salutarci.
Il meeting era una giornata di attività di gruppo ma il luogo era segreto e nessuno sapeva dove si sarebbe svolto e cosa si sarebbe fatto.
Da alcune soffiate che avevo avuto la settimana scorsa sapevo che si sarebbe tenuto a Karlskrona, una cittadina a circa 90km a sud di Kalmar.
Ieri mattina, ritrovo alle 8:30 presso gli uffici dell'ente e partenza in direzione Karlskrona.
Arrivati la hanno formato 4 gruppi da 5 persone in modo casuale e siamo entrati in una specie di scuola, dove capire cosa si sarebbe fatto era impossibile ma alla fine in una stanza ci hanno spiegato che tipo di attività dovevamo fare.
In pratica era un attività di gruppo, in cui c'erano dei percorsi da superare divisi in 3 categorie in base alla difficoltà, verde, rosso e nero. si doveva collaborare con gli altri componenti del gruppo e in alcuni casi serviva la logica, in altri l'equilibrio ad esempio.
Ogni percorso era diviso in 3 stanze, si iniziava dalla prima stanza e per passare alla seconda si doveva risolvere correttamente e velocemente quello che veniva proposto nella prima stanza, se si commetteva un errore o si usava troppo tempo, si doveva uscire e ricominciare da capo.
Alla fine di ogni percorso, si apriva un cassetto dove era possibile apporre un timbro ad un biglietto che c'era stato fornito all'ingresso in modo da "certificare" che il percorso è stato completato.
Io con il mio team abbiamo terminato 9 percorsi, e siamo stati il gruppo che ne ha completati di più, l'incontro era aperto ai volontari e ai loro tutor e io sono capitato in gruppo con 4 tutor di altri volontari e quindi 4 svedesi, quindi si parlava svedese, a volte era un po' difficile capire cosa fare per me, ma mi sono divertito tantissimo e abbiamo collaborato tutti assieme.
Da quello che ho capito questo tipo di attività sono molto comuni qui in Svezia e molte volte al lavoro vengono organizzate giornate come queste per costruire il gruppo tra i colleghi.
Oggi meeting al consiglio regionale dello Småland, dove siamo stati invitati per parlare dell'EVS, sarà un po' più noioso rispetto ad ieri ma sicuramente interessante.
Domani poi si rientra in Italia per una settimana di vacanza.

lunedì 6 giugno 2011

Göteborg

Altro weekend altro viaggio, questa volta a Göteborg per incontrare amici italiani, spagnoli e portoghesi anche loro volontari e con i quali sono molto legato.
Weekend lungo approfittando del ponte di venerdì, dopo il 2 giugno che quest'anno era festivo anche in Svezia, ma una festa religiosa non la festa della Repubblica come in Italia.
Ne avevo proprio bisogno di una festa in stile sud europeo, dove per divertirsi non è necessario ubriacarsi come invece è la prassi per i non sud europei.
3 giorni abbastanza intensi, venerdì dopo aver pranzato siamo andati a Liseberg, il parco divertimenti più grande della Svezia, divertente ma nulla a che vedere con il nostro Gardaland, mentre sabato dopo aver girato in lungo e in largo la città e visitato il museo cittadino, siamo andati ad una festa in una pizza, per poi tornare a casa a cena attorno alle 23:30 e con la scusa che comunque il giorno è lunghissimo e la notte non è buia come da noi alle 2 siamo ritornati in città ma per vedere che quasi tutti i locali erano chiusi e ce ne siamo tornati a casa alle 4:30.
Oggi, dormito fino all'ora di pranzo e poi in un parco in attesa delle 18 per prendere il treno e tornare a Kalmar.
Domani si può dormire, è festa nazionale in Svezia! :)

mercoledì 1 giugno 2011

Prova nazionale C

Finalmente dopo il lungo weekend ad Helsinki e l'attesa di ieri, in cui la nostra insegnate era assente e quindi non ho potuto sapere il risultato della prova nazionale fatta la scorsa settimana, oggi sono riuscito a conoscerlo.
Le insegnanti avevo detto che tutti quelli che avevano fatto l'esame nella mia classe l'avevano passato, ma volevo sapere se era solo sufficiente o qualcosa in più.
In Svezia i voti si dividono in 3 categorie: Icke Godkänd, Godkänd e Väd Godkänd, che significano, non approvato, approvato, approvato con merito. Poca distinzione per chi è abituato ad avere i voti che vanno dall'1 al 10 o dall'1 al 30 e lode come nelle nostre università.
Il mio risultato è stato Väd Godkänd, quindi il massimo che potessi ottenere, e mi sono un po' stupito, specialmente per la prova di scrittura in cui credevo di aver fatto parecchi errori di grammatica. Nella prova di comprensione orale ho preso 20 su 20 e nella prova di comprensione del testo 39/40.
Ora la settimana prossima c'è la national prov D, ma io sarò in Italia per una settimana, e comunque l'insegnante mi ha suggerito di aspettare un paio di mesi e fare la prova ad agosto, quando fisseranno una data speciale per me, visto che io tornerò a casa a settembre e la prova a livello nazionale sarà ad ottobre.
Che dite posso iniziare a dire che riesco a fare un po' l'accento svedese? :)