sabato 30 aprile 2011

Notte della Valpurga

In Svezia come in molti altri Paesi dell'Europa settentrionale, si festeggia la notte della Valpurga.
E' una festa nata in Germania, ma anche qui la notte tra il 30 aprile e il primo maggio la gente si riunisce attorno ai falò.
La tradizione vuole che durante questa notte si riuniscano le streghe e la gente per scacciarle, accende dei falò, più alte saranno le fiamme, più è probabile che le streghe non si faranno vedere in città. :).
La festa è anche l'occasione per festeggiare la fine dell'inverno e l'arrivo della tanto attesa primavera.
In Svezia è anche uno dei giorni della bandiera. Qui infatti per alcune ricorrenze decise dal Parlamento, molte persone espongono la bandiera, oggi ricorre il compleanno del Re, altre ricorrenze sono ad esempio il terzo sabato di giugno (Midsommardag), il 10 dicembre (giorno dei Nobel), i compleanni o gli onomastici dei componenti della famiglia reale, ma soprattuto il 6 giugno, giorno totalmente dedicato alla bandiera e festa nazionale.
Io dovrò lavorare questa sera, quindi mi perderò i falò i spiaggia, ma dovrò lavorare in una festa a Kalmar in cui parteciperanno 1600 ragazzi. Ci saranno moltissime cose da fare.

venerdì 29 aprile 2011

Impianti sportivi

Questa settimana è dedicata alle vacanze pasquali nelle scuole svedesi, e vengono organizzate molte attività per i giovani.
Ieri mattina, nonostante io al mattino non lavori, mi hanno chiesto di dare una mano ad organizzare un torneo di calcetto in un centro fuori città. Quindi perchè no? Non avevo altro da fare.
La cosa che mi ha colpito è vedere le strutture a disposizione delle scuole svedesi. Avevo già visto la palestra della scuola del centro dove lavoro, ma ieri visitandone un altra, ho avuto la conferma che tutte le scuole sono attrezzate benissimo.
Palestre, non stanze grandi come di solito capita di trovare in alcune scuole da noi, rifinite in legno, e con attrezzature per fare veramente educazione fisica. Ad esempio nella palestra del centro dove lavoro, si possono contare 60 spalliere.
Qui quando fanno educazione fisica non è solo divertimento come accade da noi, dove si passa un ora a giocare a calcio o pallavolo, ma studiano e provano veramente tantissimi sport, dal calcio, al basket, passando per l'atletica leggera e agli anelli tanto cari ad Juri Chechi.
Se penso che la scuola dove ho fatto le superiori aveva si 3 palestre, ma ci voleva un bel coraggio per definirle così, specialmente una, dove in mezzo sorgevano le colonne portanti per i piani superiori, e dove l'unico "sport" che potevamo fare quando eravamo di turno in quella palestra era giocare a ping pong...
Ora ho anche capito perchè la Svezia nonostante un numero di abitanti molto molto inferiore rispetto alla popolazione italiana riesca a sfornare sportivi come la Sjöström, Anja Pärson o Ibrahimovic, solo per citarne 3 famosissimi. Mentre invece l'Italia specialmente negli ultimi anni arranca... Forse è anche un problema di cultura, qui lo sport lo fanno, da noi lo si guarda in tv..

Cambiando argomento in questi giorni abbiamo fissato il prossimo viaggio, Helsiki a fine maggio, via nave da Stoccolma :)

lunedì 25 aprile 2011

Pasqua a Stoccolma

Mentre scrivo questo post sono sul treno in rientro da Stoccolma, dove ho trascorso 3 giorni in compagnia di 2 amici italiani, venuti in Svezia per l'occasione.
Clima stupendo e temperatura perfetta, non avrei mai pensato d'andare in giro in maglietta ad aprile, la sera le temperature scendevano un po', per gli amici italiani era abbastanza fredda, ma per me forse perchè reduce dell'inverno Scandinavo non mi sembrava così tanto fredda.
Stoccolma era piena di turisti, ma mi sono stupito di vedere così tanti italiani in giro, si sentiva parlare italiano praticamente ovunque.
In questi 3 giorni ne abbiamo approfittato per fare i classici turisti in vacanza pasquale.
Sabato mattina visita al Vasa Museet, l'avevo già visitato 2 anni fa, ma rimane sempre il migliore della città secondo me, mentre nel pomeriggio ci siamo dedicati a Skansen, il museo all'aperto che si trova sull'isola di Djurgården. Questa per me era una visita inedita e ne vale veramente la pena, sia per vedere la ricostruzione di moltissime vecchie case svedesi, smontate nel luogo originale e rimontate in questo parco sia per vedere molti animali tipici dei Paesi nordici (anche se non ho capito cosa centravano i Lemuri con la Svezia) :).
Il giorno di Pasqua dopo una rapida visita dall'esterno al municipio della città, siamo andati a fare un escursione in barca, un escursione di 2 ore che ci ha permesso di vedere e conoscere molte parti della città, impossibili da raggiungere con 3 giorni di vacanza.
Stamattina, dopo aver salutato gli amici italiani in T-Centralen, diretti a Skavsta per prendere l'aereo che li avrebbe riportati in Italia, sono andato un paio d'ore a visitare il museo della scienza e della tecnica, fino a ieri sera ero in dubbio se andare a visitare questo oppure lo Stadmuseet, il museo della storia della città, ma poi da buon ingegnere sono stato più attratto dal museo della scienza e della tecnica. Devo dire che mi aspettavo qualcosa di meglio però.
Dopo aver pranzato seduto su una panchina al sole in un parco, sono tornato in centro per prendere il treno che mi riporterà a Kalmar.
E' stato molto piacevole riincontrare amici italiani dopo quasi 4 mesi, mi hanno detto che ho cambiato accento nel parlare, chissà che accento ho ora??? :)

martedì 19 aprile 2011

Progressi svedesi


E' da un po' che non scrivo sul blog del corso di svedese. Ormai le 3 ore di corso sono diventate un appuntamento fisso della giornata.
Circa 3 settimane fa ho cambiato classe, passando dal primo livello dello STEP C al secondo livello, quello che mi preparerà per la prova nazionale fissata per il 23 maggio.
Ieri son finalmente riuscito a dare l'esame per il quarto capitolo del libro, e quindi iniziare a studiare il quinto (in totale sono 7).
Era da metà febbraio che non facevo un esame, a marzo troppo impegnato a viaggiare, e 2 settimane fa per me era impossibile scrivere a causa il gesso al braccio.
Nella nuova classe, si parla molto di più, ieri ad esempio dopo essere stati divisi in gruppi, ci sono stati dati 2 temi di discussione e ogni tema doveva essere discusso per 30 minuti circa.
Il mio tavolo era composto oltre che da me, da un tedesco, un marocchino e una ragazza uzbeka.
Mentre quando ho iniziato a studiare lo svedese, pensavo che fosse impossibile per me capire quando mi parlavano, ora trovo molto più difficile scriverlo. A parlarlo ce la faccio, è anche un abilità degli italiani districarsi quando non si conosce la parola che si vuol dire e alla fine farsi capire girandoci attorno e aiutandosi anche con i gesti.
La cosa interessante di questo corso è che oltre ad imparare lo svedese impari moltissime cose di Paesi che fino a poco prima ne avevi sentito parlare solo in TV. Ad esempio il mio compagno di banco è un ragazzo iraniano, ed è molto interessante sentire direttamente da lui, com'è la situazione in Iran, visto che tantissimi telegiornali ne parlano, oppure come quando un giorno siamo stati divisi in gruppi di due persone dovevamo, come esercizio, fare un intervista sul sistema scolastico del compagno che era in gruppo con te. Io ero in gruppo con un ragazzo iracheno, al quale ho fatto una serie di domande per poi scrivere un articolo in svedese.
La foto è stata scattata ieri durante i 20 minuti di pausa che dividono le 3 ore di lezione, 6 persone, 6 paesi diversi, 6 lingue, ma una sola classe :)

domenica 17 aprile 2011

Primavera

Finalmente è arrivata la tanto attesa primavera anche qui in Svezia... Nelle ultime settimane si sono alternate belle giornate di sole con altre fredde e piovose, e un po' ho invidiato chi in Italia poteva andare in giro già in maglietta e pantaloncini.
Ma oggi è stata una giornata stupenda... Sole, e caldo, ma credo che fosse caldo per me, dopo il lungo inverno svedese infatti, quando ci sono 15 gradi, mi sembra che faccia caldo e si esce in maglietta.
Oggi abbiamo spostato il tavolo dalla cucina al balcone, e mangiato fuori, e contando che per tutto il pomeriggio e fino al tramonto c'è il sole in quella facciata della casa, credo che nei prossimi mesi, lo sfrutteremo molto.
I prossimi mesi si preannunciano molto occupati. E' da quando sono arrivato che si rinviano cose de fare all'estate, credo che se conto quante cose devo fare mi occorra un estate con 50weekend, quindi dovrò cercare di concentrare tutto nei prossimi 4 mesi.
Impresa ardua... Si inizia con il weekend di Pasqua a Stoccolma, con 2 amici italiani che verranno in visita in Svezia :)

mercoledì 13 aprile 2011

Alcolici in Svezia



In Svezia sono veramente dei bevitori accaniti, tanto che dei miei colleghi lo scorso weekend si sono fatti non so quante ore di macchina per andare in Germania e comprare alcolici.
La mia domanda è stata, ma è conveniente? Dipende da quanto ne compri
In effetti in Svezia gli alcolici sono super costosi a causa di una tassazione molto elevata, utilizzata credo per disincentivarne l'uso, per la serie: vuoi bere alcolici? Ok, paga..
In Svezia non è possibile acquistare bevande con una percentuale di alcol superiore al 3,5% nel supermercato sotto casa. Quindi niente vini, super alcolici o birre (solamente birre leggere).
Chi vuole comprare alcolici deve andare in un particolare negozio chiamato Systembolaget, un vero e proprio supermercato di alcolici, con reparti per dividere le birre dai vivi ad esempio e divisi per nazione.
Per acquistare qualcosa si deve avere 20 anni compiuti ed è prassi che gli svedesi il giorno del 20esimo compleanno si presentino alla cassa per pagare, sventolando fieri la legitimation (un documento d'identità). Alle casse infatti è normale che ti chiedano un documento, e per gli svedesi è anche un motivo di orgoglio, quando non più ventenni gli viene chiesto un documento, li fa sentire ancora giovani.
Se però, devi andare ad una cena la domenica, l'invito ti viene dato il sabato sera (o anche pomeriggio) e tu hai intenzione di portare una bottiglia di vino italiano a chi ti ha invitato, questo è praticamente impossibile. Alle 3 del pomeriggio del sabato infatti, il Systembolaget chiude, per riaprire il lunedì.
Quindi gli svedesi devono pianificare cosa intendono bere tutto il weekend, cosa qui non molto difficile, perchè credo che non lascino nemmeno questo al caso.
Altre cose strane di questo sistema è che devi avere 20 anni per comprare alcolici nel Systembolaget, ma 18 per consumare alcolici nei pub oppure, è facile trovare pubblicità di alcolici in un quotidiano, ma a fianco della pubblicità la scritta "Consumare alcol fa male", un po' come sui pacchetti di sigarette. A questo punto perchè fare la pubblicità?
Questo metodo comunque non mi sembra che disincentivi molto, basta passare un sabato sera in un pub, per vedere quanto bevono questi scandinavi

lunedì 11 aprile 2011

Oh my god!

Chi conosce l'Eurovision Song Contest? Qui in Svezia vanno matti per questo concorso canoro, purtroppo quasi sconosciuto in Italia.
Che cos'è? E' un festival di Sanremo su scala europea. Ogni nazione è rappresentata da una canzone e la nazione che vince, ospita l'anno successivo il concorso.
Qui è talmente famoso che iniziano le selezioni nazionali a febbraio, 3 mesi prima del concorso.
Le selezioni vengono trasmesse sul uno dei canali della tv pubblica e i telespettatori possono votare per decidere chi mandare a rappresentare la nazione alla finale che quest'anno si terrà a Düsseldorf in Germania, dal 10 al 14 maggio con più di 40 nazioni rappresentate.
Stranamente l'Italia ci sarà e sarà rappresentata da Raphael Gualazzi, il vincitore della categoria Giovani dell'ultimo festival di Sanremo. Dico che stranamente l'Italia ci sarà perchè negli ultimi anni, non è stata rappresentata da nessuno.
E pensare che negli anni l'Italia ha pure vinto per 2 volte anche se l'ultima nel 1990 con Toto Cutugno che cantava una canzone molto europea, Insieme: 1992.
Credo che per l'Italia non ci siano molte speranze, ok che una canzone se è bella, è bella indipendentemente dalla lingua in cui è scritto il testo, ma quasi tutte le nazioni presentano una canzone cantata in inglese.
Come mai allora il titolo di questo post è Oh my god??? Perchè durante le selezioni svedesi è stata presentata una canzone, che non andrà in Germania, ma che è terribile, è una di quelle canzoni che se ti entrano in testa non ti escono più, un po' come i tormentoni estivi, una canzonetta, l'inno della primavera ormai arrivata anche qui in Svezia.

domenica 10 aprile 2011

Mezza Europa in casa con cibo italiano

Ieri serata italiana a casa mia, con alcuni volontari e amici conosciuti in questi mesi in Svezia.
Per l'occasione abbiamo deciso di cucinare tutti assieme cibo italiano, così abbiamo preparato una pizza e una focaccia con le olive, entrambe fatte da noi e un altro piatto cucinato è stato un piatto vegetariano, un polpettone di spinaci con salsa di formaggio, che non avevo mai provato in Italia, ma abbiamo trovato so un sito web italiano di ricette e devo dire che è risultato molto buono.
E per completare la serata italiana, abbiamo guardato il film di Benigni, "La vita è bella", in italiano sottotitolato in inglese.
Ho respirato un po' l'aria di casa, ma se devo essere onesto l'Italia non mi manca in questo momento, ci sono ovviamente giorni in cui si vorrebbe tornare per riabbracciare parenti e amici, per il buon cibo e forse bere un caffè degno di tale nome (anche se ho scoperto che mi piace molto il caffè svedese); ma poi aprendo internet e leggendo un po' la situazione del Bel Paese, penso che un piatto di pyttipanna possa tranquillamente sostituire un piatto di carbonara.
C'è un altro motivo che non mi fa sentire troppo la mancanza dell'Italia, l'aver trovato un gruppo davvero fantastico di altri volontari, con alcuni si è davvero in confidenza e si può dire di essere veramente Amici. Senza barriere linguistiche o di altra natura. A volte vivendo all'estero da soli si ha bisogno di un po' di aiuto o di qualcuno che ti stimoli dicendoti tranquillamente che stai sbagliando qualcosa ad esempio o che ti sproni a studiare per la prossima prova di svedese.
Dopo un po' di mesi all'estero mi ritrovo che adoro parlare inglese, si proprio io che quando studiavo avevo un 3 fisso, che dichiaravo che non mi sarebbe servito a niente studiarlo ed è stato il penultimo esame passato all'università prima di laurearmi. Ora posso parlarlo tranquillamente, ok non credo di parlare l'inglese di Oxford, ma una lingua tutta mia ma riesco anche a fare battute in inglese, e credetemi che i primi momenti era impossibile, ora però c'è il problema opposto, a volte non mi prendono seriamente e pensano che stia scherzando. Ma è bello anche così :)
Una delle finalità di questi progetti europei credo che sia anche quello di creare dei cittadini europei, e magari fra 50 anni le persone alla domanda da dove vieni? risponderanno Europa, invece di Italia, Germania, o Francia. Un po' come avviene per i cittadini statunitensi, ma per noi è un po' più difficile, i vari Stati europei hanno una storia millenaria, mentre gli Stati Uniti solo di poche centinaia di anni.
Vedremo come andrà a finire, ora posso solo dire che se tornassi indietro, rifarei la scelta di partire per un anno all'estero non una ma altre 10 volte.

venerdì 8 aprile 2011

Finalmente libertà

Dopo 2 settimane di gesso al braccio, stamattina sono tornato in ospedale per rifare le lastre.
Non ci sono fratture, quindi non devo portare ancora il gesso e finalmente posso tornare alla vita normale.
Si perchè nelle ultime 2 settimane mi era abbastanza difficile fare anche le cose più semplici come scrivere, e questo mi innervosiva parecchio. Murphy non sbaglia mai, e ovviamente essendo io mancino, avevo ingessato proprio il braccio sinistro.
Dopo essere tornato dall'ospedale sono andato a correre, cosa anche questa che non potevo fare, e con il clima un po' più mite (niente a che vedere con le temperature estive che ci sono in questi giorni a Brescia e dintorni) e le giornate che si allungano giorno dopo giorno, mi sentivo un po' come un animale in gabbia.
E dopo essere tornato dalla corsa, mi sono fatto una doccia di più di mezzora, prima con il gesso era uno stress, dovevo usare una borsa di plastica e fare attenzione a non bagnare il braccio.
All'ospedale è andato tutto bene, il documento che mi hanno spedito dall'Italia in attesa della nuova tessera sanitaria è stato accettato, anche se all'inizio non sapevano bene cos'era, essendo il documento scritto tutto in italiano (come se fosse la lingua che conoscono in tutto il mondo).
Dopo aver rimosso il gesso, fatto le lastre e la visita con l'ortopedico ho avuto il via libera, anche se oggi la mano mi fa ancora un po' male e si è gonfiata un po', ma forse perchè è stata immobilizzata per parecchio tempo.
Già che c'ero ho chiesto anche al medico una curiosità, gli ho chiesto se è dannoso per le mani, far scroccare le dita, visto che ho questo vizio e che tutti mi dicono che causa problemi alle mani con l'avanzare dell'età. L'ortopedico m'ha detto che non è dannoso, ovvio non si deve fare 50 volte al giorno, ma per il resto posso continuare. Sfatato un mito :).

giovedì 7 aprile 2011

Tagliarsi i capelli

Farmi tagliare i capelli in questo era diventato un po' come per Renzo e Lucia ne "I promessi sposi", convolare a nozze, quasi impossibile. E qui non per colpa di Don Rodrigo, ma a causa di mille impegni e un po' di contrattempi.
Iniziamo a dire che andare a farsi tagliare i capelli in Svezia è caro... Si va dalle 300corone alle 400corone in alcuni negozi del centro, quindi dai 33 ai 44 euro. Se si pensa che in Italia ne pago 11 il confronto è presto fatto... I vichinghi molte volte aggirano questi prezzi applicando il fai da te, ma i risultati sono parecchio strani.
Prima di partire per i viaggi di marzo quindi sono andato a chiedere alla scuola di parrucchiere che c'è qui a Kalmar, se era possibile avere un appuntamento, visto che 2 giorni a settimana sono aperti al pubblico e che costa meno di 20€.
Sembra che tutti vogliano andare li per farsi tagliare i capelli così mi hanno fissato l'appuntamento ad un mese di distanza e contando che mi ero tagliato i capelli prima di ripartire dall'Italia dopo le vacanze di Natale, sembrava un eternità.
Sono arrivato al punto di chiedere ad un'altra volontaria di tagliarmi i capelli, non sapendo il risultato finale, ma poi per mancanza di tempo non si è fatto nulla (e forse sono stato fortunato, ho ancora entrambe le orecchie attaccate alla testa :))
Finalmente la settimana scorsa è arrivato il giorno tanto atteso (credo di non aver mai aspettato 3 mesi senza tagliarmi i capelli), ma proprio quella mattina, ricevo una telefonata dalla scuola che la ragazza che doveva tagliarmi i capelli è dovuta tornare a casa perchè il suo bambino era malato e quindi il mio appuntamento saltato. Per avere un altro appuntamento potevano passare 1 o 3 settimane, ma ho deciso lo stesso di aspettare.
Finalmente ieri mi hanno chiamato che si era liberato un posto e stamattina son riuscito ad andare. Essendo una scuola, il lavoro è un po' più lento del normale, perchè l'insegnante deve passare e controllare che il lavoro sia fatto come si deve, ma il risultato è stato buono.
Oggi ho tagliato i capelli, domani il gesso al braccio :) :) :)

domenica 3 aprile 2011

Sciatori nati

Visto che la tanto sospirata primavera si fa attendere e che in questi giorni il sole sembra si sia dimenticato di noi, ne ho approfittato durante un calmo pomeriggio domenicale, con l'aiuto di Julia, la volontaria tedesca, per fare un video usando i filmati del viaggio ad Abisko, invito tutti a guardarlo, non so quante volte l'ho già guardato e tutte le volte non riesco a non ridere :D :D :D


sabato 2 aprile 2011

Pesce d'aprile



"April, april, din dumma sill, jag kan lura dig vart jag vill" dicono in Svezia e si può tradurre con "Aprile Aprile, il tuo stupido pesce, io posso prenderti in giro come mi pare" e quest'anno ho fatto uno scherzo proprio ben riuscito.
Ho cambiato la mia data di nascita in Facebook 2 giorni fa e ho ricevuto circa 150 messaggi d'auguri nella mia bacheca. La cosa è stata molto simpatica, spero che nessuno si sia offeso e che mi rifaccia gli auguri nella data giusta, il 20 luglio :).
Addirittura ho ricevuto 2 sms da amici italiani. Molti dei miei vecchi amici italiani non ci sono cascati, hanno commentato con una battuta, ma moltissime altre persone hanno abboccato :).
Ormai Facebook è diventata la nuova agenda, e parlo anche per me, ci si affida solo al famoso Social Network per moltissime cose.
Non è stato l'unico pesce d'aprile fatto. Oggi ho fatto un incontro con tutti gli altri volontari e il mio ente di accoglienza. Prima dell'uscita abbiamo spostato la macchina aziendale del nostro referente dell'ente utilizzando un paio di chiavi di scorta che un collega aveva portato. Ha cercato la macchina per 5 minuti :).
Al lavoro poi 3 giorni fa abbiamo scritto nell'agenda di un altro ufficio che ci sarebbe stato un pranzo tutti assieme e che avrebbero dovuto comprare un qualcosa da mangiare come dessert. Purtroppo non ci sono cascati, perchè stamattina si sono chiesti chi aveva scritto quell'appunto e nessuno dell'ufficio sapeva rispondere.
Domani avrei dovuto avere una cena con tutti i miei colleghi a casa di uno di essi, oggi lui aveva giornata libera e nel pomeriggio ha telefonato al lavoro dicendo che era ammalato e la cena era annullata. Conoscendolo e sapendo che è uno che fa tantissimi scherzi, ho pensato subito ad un pesce d'aprile e gli ho mandato un sms dicendogli che Ok era il primo aprile, ma io non ero un pesce e non ci credevo, ma non era uno scherzo, a volte se si fa troppa attenzione il primo d'aprile si rischia l'opposto, non credere nemmeno alle cose reali :).
Buon primo aprile a tutti, io inizio il mio ottavo mese in Svezia... :)