Eccomi qui a scrivere finalmente il primo post dalla Svezia, dopo 10 giorni dal mio arrivo.
L’inizio è stato abbastanza traumatico, ma come ci si poteva immaginare, ti ritrovi scaraventato in una realtà tutta nuova, dove non conosci nessuno e cosa più difficile, fai una fatica boia a comunicare.
Pensavo di essere messo un po’ meglio con l’inglese, ma mi sono ritrovato a continuare a ripetere, I’m sorry, but I don’t under stand .
Se poi ti ritrovi a vivere con un ragazzo di Edimburgo, che parla un inglese come un pastore sardo parla italiano, la difficoltà è più che raddoppiata…
Ora però inizio a farci l’orecchio e a farmi capire anche fregandomene di tutte le regole che ti insegnano dell’inglese. Per ora lo svedese è una lingua pressoché incomprensibile, non riesco a capire perché devono unire le parole corte per formare una parola lunghissima. Un esempio la fermata dell’autobus vicino all’appartamento in cui vivo è la fermata della Chiesa di Birgitta. In italiano la chiameremmo così: Chiesa di Birgitta. Gli svedesi no, chiamano la fermata Birgittakyrkan e questo è un esempio abbastanza semplice, ci sono parole anche di 20 lettere che per scriverle è un casino, non vi dico per leggerle, visto che hanno una pronuncia quasi impossibile .
Per fortuna che qui tutti parlano inglese, dall’autista dell’autobus, al cassiere del supermercato, e quando si accorgono che non parli svedese si sbattono a parlarti in inglese.
6 commenti:
Coraggio!!! tutto andrà bene ! in fondo fregatene delle regole di grammatica quel che è importante è comunicare e capire.. e vedrai che tutto andrà bene!
pazienza per la pasta al ketchup^^
approfitta di ogni incontro che fai, dall'autista l cassiere dle supermercato son occasioni uniche di incontrare veramente la gente!
in bocca la lupo! e presto!
un saluto alla tua vicina di casa Brigitta ^^
Guarda è successo così anche con me quando per 14 mesi ho lavorato con gli indiani: parlano un inglese assurdo e alla fine ti butti e cominci a parlare ahahah
Comunque dalla mia esperienza girovaga, sono solo tre le nazioni in cui, se si rendono conto che non parli la loro lingua, parlano subito inglese: ItaGlia, Spagna e Francia.
ahh, quindi sei in appartamento con Willie, il giardiniere-bidello dei Simpson?!? CapiTTo mi hai??
Su Antonio ... vedrai che d'ora in avanti è tutta in discesa ... una volta appurato che gli autoctoni sono disposti a venirti incontro parlando una lingua a te familiare è tutto + facile ...
Ti mandiamo un bacione ed un abbraccio dalla SEI!!!!!!!!!!!!!!!!!
=E=
Eh jack....capisco le tue perplessità iniziali....ma anke il tuo ottimismo ke si intravede già in cio ke scrivi soprattutto perkè tra meno di un mese saran li con te 4 pessimi elementi dall'Italia ke ti faranno completare alla grande il tuo inserimento in Svezia...attenzione attenzione ne vedremo delle belle!!!!
Forza ANTONIO!!!!
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