martedì 26 luglio 2011

L'onestà

Questo post sarà pure di parte, ma voglio raccontare cosa mi è successo in questi giorni.
Sabato sono stato a pranzo con altri volontari da Julia, la volontaria tedesca, per il suo ultimo weekend svedese, ritornando a casa la sera in pullman ho scritto un sms e ho appoggiato il telefono sul sedile di fianco a me, che era libero. Quando l'ho appoggiato, ho pensato subito che avrei potuto dimenticarlo, ma ero seduto troppo comodo e ero troppo pigro per prendere il telefono e metterlo nello zaino.
Arrivo in stazione a Kalmar, prendo la mia bicicletta e me ne torno a casa tranquillamente; dopo un paio d'ore, Viki, un'altra volontaria che sarebbe venuta a Kalmar il giorno dopo, mi contatta in Facebook e mi dice che ho perso il telefono, l'ha scoperto perchè mi ha telefonato e ha risposto l'autista del pullman, che ha trovato e preso con se il telefono dal sedile.
Come avevo predetto l'ho dimenticato sul pullman!!!
L'autista gli dice di richiamarlo il giorno dopo, e mi avrebbe detto quando avrebbe potuto riconsegnarmi il telefono. Il problema che senza telefono io non potevo contattarlo, così ci ha pensato ancora Viktoria, l'ha chiamato la domenica, e lui gli ha detto che avrei trovato il mio telefono alla stazione di Kalmar, oggi, martedì, dopo le 14, perchè lui sarebbe stato in servizio solo quel giorno e sarebbe passato da Kalmar a quell'ora.
Oggi, dopo pranzo passo dagli uffici della stazione e spiego (tutto in svedese) che ho dimenticato il telefono sull'autobus sabato sera e che l'autista dovrebbe averlo riportato oggi, mi chiedono che cellulare è, e io rispondo che è un Nokia, ma non ricordo se E66 o E65 (ebbene si, c'è gente che non conosce il modello del suo cellulare). Lui controlla e mi consegna il mio telefono che non lo ricordavo tanto bello dal giorno che ho aperto la scatola appena arrivato a casa dopo averlo acquistato. Ringrazio e gli dico che in Italia questo non sarebbe potuto accadere tanto facilmente.
Che dire, sono stato fortunato lo so, e so anche che forse sarebbe potuto capitarmi anche in Italia, perchè di persone oneste ce ne sono anche la, ma a me è capitato qui, quindi mi vien da pensare più facilmente che qui è più normale che accada.
Non è la prima volta, ad ottobre, un'altra volontaria aveva perso il suo portafogli sempre sull'autobus e gli è stato riconsegnato dopo pochi giorni con tutti i documenti e tutti i soldi (avevo scritto anche un post al riguardo), e oggi una ragazza che viene al corso di svedese con me mi ha detto che ieri ha perso pure lei il portafogli e gli è stato restituito oggi, intatto.
E' anche vero che in Italia, quando più di 10 anni fa ho perso il portafogli mentre ero a fare un torneo di basket a Cervia, mi è stato restituito da un signore che l'aveva trovato con ancora dentro ben 80.000lire!!!
Che dire, persone oneste ne esistono sia in Italia che in Svezia, ma oggi non ci posso far nulla, sono ancora più innamorato di questo Paese!!! :)

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