mercoledì 3 novembre 2010

Tiramisù

E' un po' che volevo prepararlo, e finalmente, dopo aver trovato tutti gli ingredienti e dopo essermi procurato una moka ieri ho potuto preparare il dolce tipico italiano del quale all'estero ne vanno matti.
Ho duvuto procurarmi una moka anche se in casa ho la macchina per fare il caffè svedese, ma chiamarlo caffè per noi italiani è difficile, ne bevono a tazze, altro che caffè espresso, e per me più che caffè è una bevanda calda ottima da sorseggiare per scaldarsi in queste giornate fredde.
Quindi la settimana scorsa in missione all'IKEA alla ricerca della caffettiera, cosa non si trova all'IKEA? E infatti non ha deluso nemmeno stavolta.
Il tiramisù l'ho portato al lavoro oggi e ce lo siamo mangiati durante la fika del pomeriggio.
Ho dovuto anche discutere con un collega perchè lui sosteneva che il tiramisù è un dolce tipico francese, perchè secondo lui contiene cognac, alla fine son riuscito a convincerlo (forse) che non contiene alcool e che è un dolce italianissimo.
E' stato molto apprezzato, era la prima volta che provavo a farlo e mi è uscito bene, ieri per scrupolo avevo provato ad assaggiarne una porzione che avevo avanzato nella preparazione, per essere sicuro che fosse mangiabile. :)
Non solo il tiramisù è apprezzato all'estero, di cibi italiani ne son pieni i supermercati, è una delle poche cose del quale gli italiani vanno fieri all'estero, di molte altre cose c'è poco da vantarsi...

5 commenti:

Cristian ha detto...

Il tuo collega forse ignora che il Tiramisù nacque nella Serenissima Repubblica di Venezia. Era un corroborante(un vero tirami su) che veniva preparato per i ricchi clienti dei bordelli veneziani! :) Da lì si diffuse in tutto il nord Italia ed anche oltre confine.Era semplice da preparare e tutto l'occorrente si trovava all'interno dei confini del Regno della Serenissima :)
Ora è un dolce globale!

Antonio ha detto...

E' la stessa cosa che gli ho raccontato io :)

Morgaine le Fée ha detto...

Dal basso della mia provenienza proprio dalla culla del Tiramisú (Repubblica serenissima e Marca trevigiana), preciso che nel dolce l'alcol ci va, ed é Marsala (o altro vino dolce di gradazione alcolica sui 18, comunque non cognac!), che va mischiato al caffé dove s'inzuppano i savoiardi. Quando ero in Spagna, in mancanza di Marsala ho usato sherry (pedro ximenez) e il risultato é stato lo stesso.
Questo dolce era diventato un classico di quando tenevo i corsi di cucina italiana alla Folkuniversitet.

Antonio ha detto...

Si so che ci va il marsala, ma c'è in Svezia? E poi anche in Italia ho sempre mangiato il tiramisù senza marsala... Questione di gusti forse :)

Morgaine le Fée ha detto...

Si, c'é, al Systembolaget, Marsala Florio, una bottiglia da 750 a 99 corone. Mi pare ci sia anche la bottiglietta piccola ma non sono aggiornato.
Io invece l'ho sempre mangiato col liquore.. anche da piccola!
Qui in Svezia mi é capitato di farlo senza perché avevamo un ragazzo musulmano al lavoro.