domenica 19 settembre 2010

Karlskrona

Oggi abbiamo trascorso la giornata fuori Kalmar, visita a Karlskrona una città a 100 km a sud di Kalmar e capoluogo della contea di Blekinge.
Quindi sveglia alle 8:30, autobus per il centro alle 9 e 1h40m di un altro autobus per arrivare alla meta scelta. Appena arrivati a Karlskrona abbiamo cercato l’ufficio turistico, ma come tutto in Svezia anche questo la domenica rimane chiuso, e poi come a Kalmar non capisco perché debbano mettere i gli uffici turistici nei centri storici delle città.. Non sarebbe più comodo averli nei pressi delle stazioni?
Così senza mappa abbiamo perlustrato la città senza sapere bene cosa poteva offrire, ma aiutandoci con le descrizioni dei cartelli messi in un po’ ovunque, e per fortuna scritti anche in inglese (a volte anche in tedesco, russo e persino francese, l’italiano non è cagato minimamente) siamo riusciti a vedere molte cose.
Città carina, molto simile a Kalmar, con un porto che è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
Ha una chiesa, chiamata chiesa dell’ammiraglio che è la più grande chiesa svedese costruita in legno e dipinta con il tipico rosso delle case del nord Europa.
E’ una città portuale, e in passato fu sede della Marina Reale Svedese, e infatti, alcune isole erano di proprietà dalla Marina con accesso limitato ai militari, mentre oggi c’è la sede del museo navale.
Accanto al museo navale sono attraccate tre navi da guerra ed è possibile andare a bordo a visitarle, la prima del 1900 molto piccola e spoglia, la seconda della seconda guerra mondiale molto bella, di cui sono stati ricostruiti gli interni con arredamento dell’epoca ed è possibile scendere sino alla sala dei motori, e la terza una nave moderna, in uso fino agli anni 80.
L’unica cosa della città è che come a Kalmar c’è in giro pochissima gente, ma dove staranno gli svedesi tutto il giorno? E poi c’era un vento abbastanza forte e freddo, tanto che ho pensato che da domani inizio ad usare i guanti.. Per il vento credo però che dovrò abituarmi, credo che sarà uno dei compagni di avventure del lungo inverno scandinavo. :o)

2 commenti:

bebetto ha detto...

te lo dico io dove sono gli svedesi...con le svedesi!!!!!

Odysseus ha detto...

ogni tanto passo di lì. Öland è simaptica.
Gli svedesi la domenica stanno a riposare in casa perché:
- hanno bevuto tutto il fine settimana per cui non possono guidare la macchina per andare in centro dove comunque storicamente non ci sono mai andati se non per "comprare" perché tradizionalmente lo svedese non è un cittadino come un italiano che va in città a passeggiare o a divertirsi.
La città è un posto dove si comprano le cose necessarie da portare in fattoria.
Il fenomeno di uscire per incontrarsi e divertirsi è sostanziamente nuovo specialmente "på landet" (cioé in tutto il resto della Svezia al di fuori di Stoccolma).