martedì 15 novembre 2011

Lavoro italiano

Cosa sto facendo da quando sono tornato in Italia?
Sono 2 mesi e mezzo che son tornato a casa, e dopo i primi giorni in cui ero totalmente spaesato, ho iniziato a guardarmi attorno e fare nuovi progetti.
Diciamo che sono stato abbastanza fortunato, in questo periodo dove trovare un lavoro è abbastanza difficile, ho spedito 2 curriculum a due aziende bresciane, e a fine settembre ho fatto un colloquio con una di esse, un azienda che sviluppa software per l'automazione industriale, e dove ho iniziato a lavorare ad ottobre, appena tornato dal viaggio a Torre del Greco.
Contratto a tempo determinato, ma in questo periodo è quasi strano non rimanere disoccupato a lungo, forse con una laurea in ingegneria nella zona milanese-bresciana, un po' di lavoro si trova ancora.
Il lavoro che sto svolgendo l'ho già fatto 2 anni in un altra azienda, una paio d'anni prima di partire per Kalmar.
Qui si fa software per un unica tipologia di aziende, acciaierie, e in questi anni non ha risentito della crisi, perche lavora principalmente con clienti stranieri, negli ultimi tempi soprattutto con Paesi in espansione dal punto di vista economico.
In cosa consiste il lavoro? Sviluppare in sede il software, fare tutte le prove di collaudo che si riescono a fare in ufficio, e poi andare direttamente sull'impianto e mettere in funzione il tutto.
Lavoro interessante? Si, per moltissimi si, cosa mi aspetta per il futuro? Mille progetti in testa.. :o)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo post fa capire come il mito dell'estero sia, per l'appunto, un mito. Il lavoro si trova anche in Italia, il problema sta nel campo di studi in cui si è laureati.
Ciao
Ale

Antonio ha detto...

Dipende a quali condizioni però...

Elisa ha detto...

Sono laureata in economia ... ed ho dovuto ELEMOSINARLO un contratto a tempo indeterminato ... dopo 5 anni di contratti a progetto e di apprendistato ... il lavoro si troverà anche ... ma a condizioni disastrose purtroppo che non ti permettono di costruirti una vita al di fuori della famiglia: con un contratto a progetto, un apprendistato o un contratto a tempo determinato non solo non ti danno il mutuo ... ma nemmeno un appartamento in affitto!!!!!
PS: ho 27 anni ... non 22 ... e ho 5 anni di esperienza ... per me rimane UNO SCHIFO!
=E=

Anonimo ha detto...

Scusa, Elisa, hai 27 anni e un contratto indeterminato, cosa pretendi ancora? No, giusto per sapere.. ma chi vi credete di essere voi della giovane generazione? Credete che tutti stiano a darvi lavoro solo perché avete una laurea? Datevi una ridimensionata, please.
Ale

Antonio ha detto...

Si, Elisa ha 27 anni, la conosco e so come ha lavorato negli ultimi 5 anni.
Non si sta lamentando per i 5 anni di esperienza che ha fatto con contratto a progetto e apprendistato (e fidati di merda ne ha spalata), ma solo per il fatto che ha dovuto ELEMOSINARE un contratto a tempo indeterminato, nonostante il curriculum che si è costruita.
Come fa un giovane a metter su famiglia a 22/23 anni, se non ti daranno mai un mutuo se non garantiscono i genitori? Come fa una coppia a decidere di avere un figlio se con i contratti che ci sono in giro, non hai nemmeno una tutela?
Qua non si chiede la luna, non si chiede che le aziende ti accolgano con il tappeto rosso il giorno dopo la discussione delle tesi, ma che venga riconosciuto a chi ha studiato (e ha fatto la gavetta) il giusto trattamento..

Ma solo per curiosità, tu che situazione lavorativa hai e quanti anni hai?

Elisa ha detto...

Cerco di risponderti con tutta la cortesia che possiedo ed evitando l'arroganza che hai messo nel tuo commento.
Se invece di sparare a zero ti fossi soffermato sul significato di quanto ho scritto avresti capito che il senso del mio post era proprio quello che ha esposto Antonio.
In ogni caso credo che la mia laurea valga ben più di un diploma e unita alla mia esperienza (che sicuramente non puoi giudicare tu che non mi conosci) mi da assolutamente diritto ad un contratto a tempo indeterminato. Ti aggiungo, per completezza, che la motivazione addotta per farmi un apprendistato non era per la mancanza di capacità ... ma per RISPARMIARE sui contributi. Per me questo rimane uno schifo.
Concludo, usando un po' meno di cortesia, che la mia dimensione me la scelgo io ,,, solo così uno arriva dove vuole e non stando al posto che gli assegnano gli altri!
=E=