Se mi fosse capitato in Italia tutto quello che mi è successo nel viaggio di ritorno da Abisko sicuramente sarebbe stato molto molto più duro.
Il viaggio prevedeva partenza da Abisko alle 11 del mattino circa, arrivo a Boden verso le 3 del pomeriggio, 2 ore d'attesa e poi il viaggio sul treno notturno verso Stoccolma; l'arrivo nella capitale alle 6:30 del mattino dopo per poi finire alle 14:30 dopo altre 6 ore di autobus da Stoccolma a Kalmar. Totale più di 27 ore di viaggio.
Ma il reale viaggio è stato totalmente diverso. Appena salito sul treno ad Abisko hanno comunicato che a causa del troppo ghiaccio sui binari il treno non poteva proseguire e sarebbe stato sostituito da un autobus. A tutti però è stato offerto un panino, caffè, the e una bottiglia d'acqua per affrontare i circa 400 km che separano Abisko da Boden.
Durante il tragitto però abbiamo accumulato troppo ritardo e così è stato impossibile arrivare a Boden per la coincidenza. Ma qui si vede la differenza di serietà tra la compagnia ferroviaria svedese (SJ) e Trenitalia (ne avevo già parlato in questo vecchio post); il capotreno infatti, che ha viaggiato con noi in pullman ci ha detto che non saremmo arrivati a Boden, ma ci saremmo fermati a Luleå la città prima. Qui ci è stata offerta una cena in un ristorante di un hotel a 4 stelle (un ottima carbonara) e abbiamo preso il treno notturno Luleå - Stoccolma dove ci sono stati riservati un normale posto a sedere e un letto in una cabina di prima classe (una cabina con solo 2 letti e bagno privato). E il bello è che se avessi viaggiato sul treno originale avrei avuto soltanto il normale posto a sedere :).
Grazie al comodo letto e al cullare del treno sono riuscito a dormire tutta notte e ad arrivare "fresco" a Stoccolma il mattino successivo per affrontare l'ultimo pezzo di viaggio. Qui però c'era un altro problema ad attenderci, il nostro autobus per Kalmar partiva alle alle 8:15 e noi saremmo arrivati a Stoccolma solo 2 ore dopo. Nonostante il viaggio in pullman fosse gestito da un altra società, il capotreno ci ha fornito un numero di prenotazione per arrivare a Kalmar in treno. Purtroppo tra l'arrivo di un treno alla stazione di Stoccolma e la partenza dell'altro c'erano solo 4 minuti di tempo e dovendo stampare anche i biglietti è stato impossibile prendere la coincidenza.
Ma non è ancora finita, gentilissimi, in biglietteria, ci hanno fornito dei nuovi biglietti per il treno successivo, e finalmente dopo un altro cambio treno, alle 5 del pomeriggio sono arrivato a casa. Ben 30 ore dopo l'inizio del viaggio!!!
All'arrivo ero stanco ma grazie alla cordialità del personale ferroviario, quello che con Trenitalia si sarebbe trasformato in un incubo qui è stato gestito in modo impeccabile, ma la cosa bella è che non lasciano mai il cliente solo ma sono loro che cercano e trovano una soluzione.
Addirittura la ragazza che lavora nell'ostello in Abisko ci ha detto che pochi giorni prima dei ragazzi non hanno potuto raggiungere Stoccolma in treno perchè la linea era bloccata e gli è stato pagato il taxi da Abisko a Kiruna e il volo da Kiruna a Stoccolma.
Quando si sa che si è tutelati in questo modo, è molto meno stressante viaggiare in treno anche in queste lunghe tratte.
Il giorno dopo ho raccontato del viaggio di ritorno ai miei colleghi al lavoro, e tutti erano stupiti del fatto che dicessi che in Svezia le ferrovie funzionano, qui non so perchè, ma odiano tutti la compagnia ferroviaria di stato... Io li ho invitati ha viaggiare con Trenitalia, magari sui treni usati dai pendolari, poi vediamo se la pensano ancora così....
Oggi si riparte, destinazione Idre, una località sciistica al confine con la Norvegia. 6 giorni di viaggio organizzati e pagati dal centro dove lavoro. Altre 12 ore di pullman per arrivarci, niente in confronto alle 30 appena passate :D
1 commento:
fantascienza pura. Credo che non si rendano conto di come è ben gestito. certo, i disagi ci sono, ma gli utenti hanno la certezza di venire tutelati. è proprio un altro mondo.
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