Il Sistema Sanitario Italiano riesce a far danni anche a 2000km di distanza. Da alcuni anni infatti tutti i cittadini italiani hanno ricevuto la tessera sanitaria europea che è andata a sostituire tutti i moduli che servivano in precedenza.
Ma qui nasce un problema, la nuova tessera sanitaria ha una scadenza, e se combiniamo questo con la lentezza della burocrazia italiana ecco che iniziano i casini.
Quando sono tornato in Italia per Natale, ero andato all'ufficio dell'ASL della mia zona per chiedere cosa dovevo fare con la mia tessera sanitaria in scadenza a marzo, visto che vivo fuori dall'Italia. L'impiega dopo avermi chiesto se ero italiano (ho pensato che dopo 4 mesi in Svezia, non sapessi più parlare italiano) mi ha risposto che era la prima volta che si presentava un caso del genere e non sapeva cosa fare e la soluzione che proponeva era che qualcuno avrebbe dovuto spedirmi la nuova tessera, assumendosi i costi e i rischi di smarrimento.
Ok, i miei avrebbero potuto spedirmi la nuova tessera, ma se questa non arriva? E' stato anche un mio errore che non mi sono ricordato che avevo una tessera scaduta nel portafogli e quando ne ho avuto bisogno la settimana scorsa ci si rende conto invece di quanto è importante.
Quando sono andato all'ospedale di Kalmar lo scorso venerdì e all'accettazione ho presentato tutti i miei documenti, la segretaria mi ha detto che non poteva accettare la mia tessera sanitaria perchè scaduta da 10 giorni e che avrei dovuto pagare l'intera visita invece del normale prezzo (200€ invece di circa 20€). La differenza mi verrà restituita quando riceverò la nuova tessera o comunque mi verrà rimborsata totalmente dall'assicurazione che ogni volontario EVS ha.
L'8 aprile devo tornare in ospedale per rimuovere il gesso e rifare le lastre, quindi ho chiesto ai miei se potevano spedirmi la tessera visto che avevo 2 settimane d'attesa. Ma qui ho saputo che la mia tessera non è ancora arrivata nemmeno in Italia, andando all'ufficio dell'ASL mio papà si è sentito rispondere che non ne sanno niente e deve chiedere ad un ufficio della regione che si occupa di queste cose. Telefonando a questo ufficio, scopriamo che la mia tessera verrà spedita circa a fine aprile (un mese e mezzo dopo la scadenza) ma che tornando all'ufficio dell'ASL posso ottenere un certificato sostitutivo in attesa della reale tessera (non potevano dirlo subito quelli dell'ASL, facendo risparmiare tempo e code?). Quindi ha dovuto tornare all'ASL per ottenere questo benedetto documento che oggi mi verrà spedito.
Speriamo che in una settimana mi arrivi, ma la prima cosa che ho pensato quando mi sono trovato in questa situazione è che questo è purtroppo il classico stile italiano, nessun ufficio che sappia darti una risposta in 5 minuti e casino casino casino...
3 commenti:
Considerati fortunato, solo un mese e mezzo di ritardo!
La mia tessera sanitaria è scaduta a luglio dello scorso anno. Ho telefonato e chiesto di ricevere la nuova. Mi sono sentita rispondere che mi arriverà a casa il prima possibile... io sto ancora aspettando... :/
"Itaaaalia... Itaaaalia, di terra bella uguale non ce n'èèèè!".
E meno maaaale!!!
Sei fortunato. I tuoi problemi sono limitati. Qui capita lo stesso per ogni cosa riguardi burhokratzia!
Io ho il problema inverso: essendomi iscritto all'AIRE, la tessera sanitaria italiana ha smesso di avere validità.
Ho quindi proceduto all'iscrizione all'assicurazione sanitaria nazionale svedese, ma per la Försäkringskassan la burocrazia è molto peggio di quella italiana.
Dopo quasi tre mesi non ho ancora ricevuto una risposta, e sono fra color che son sospesi.
Ho raccontato la questione qui:
http://wp.me/pzUST-dG
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