martedì 21 maggio 2013

Mezza maratona di Göteborg: Göteborgsvarvet

Lo scorso weekend ho partecipato per la prima volta a una mezza maratona, per la precisione quella di Göteborg, chiamata Göteborgsvarvet.
Tutto è nato l'anno scorso quando sono tornato in Svezia, e durante l'estate mi son messo a corricchiare un po', ma sapendo di fermarmi al primo vero freddo. Per trovare le motivazioni per correre anche nei lunghi mesi invernali ho pensato di allenarmi per una mezza maratona e girando un po' in internet ho scoperto questa manifestazione che si svolge ogni anno a maggio dal 1980.
La particolarità di questa corsa è che è la corsa con più iscritti al mondo (quest'anno erano 64.169) più della Maratona di New York.
C'è da dire che di tutti gli iscritti quasi 20.000 non si presentano alla partenza, ma i 45.000 partecipanti creano comunque un bel casino in giro per le strade della città.
I runner vengono divisi in 25 gruppi (26 se si conta anche l'elite) in base ai tempi registrati in altre maratone o in edizioni passate e i gruppi partono ogni 6/7 minuti, per evitare super ingorghi (che comunque inevitabilmente si creano).
Io non avendo mai fatto una di queste corse, e non avendo quindi nessun tempo registrato, partivo con l'ultimo gruppo, alle 16:00.

Questo è il video della presentazione della corsa:


Per prepararmi a questa gara, ho corso parecchio, da settembre (mese in cui chiudono le iscrizioni) ho corso circa 800 km, ma le uscite più faticose sono state quelle durante l'inverno, a volte nel bel mezzo di nevicate, o comunque con parecchi gradi sotto zero.
Sapendo che avevo come obiettivo quello di correre 21Km, mi son ritrovato ad andare a correre ad orari assurdi, come alle 6 del mattino, o a mezzanotte, il tutto perchè durante il giorno non avevo tempo, ma non volevo stare una settimana senza correre.

Sabato ero abbastanza tranquillo, sapevo di avere abbastanza benzina nelle gambe, 10 giorni prima avevo provato a correre 20Km qui a Kalmar e ce l'avevo fatta senza grossi problemi, ma in gara non si sa mai come va.
Per prima cosa migliaia di persone che corrono assieme ti fanno perdere il passo, sei obbligato a frenare e accelerare moltissime volte, secondo a Göteborg faceva veramente caldo per essere maggio in Svezia, più di 25° nessuno se li poteva aspettare e per terza e ultima cosa, la cosa più difficile è che Göteborg è molto collinare e correre tra le sue strade non è per niente facile.

Risultato: con più fatica di quello che pensavo, ho raggiunto il traguardo, volevo provare a correre in meno di 2 ore, ma l'ho completata in 2h03m59s. Poco conta l'importante è essere arrivato al traguardo, questo mi da la possibilità di migliorarmi il prossimo anno, conoscendo meglio il percorso e le reazioni del mio corpo a questo tipo di sforzo.

Nella classifica finale sono al 16.159° posto, ma posso assicurarvi che quando si entra nello stadio e si corrono gli ultimi metri prima del traguardo e quando ti viene data la medaglia, ci si sente come il vincitore, e tutto il freddo patito durante l'inverno sparisce.


1 commento:

Elisa ha detto...

Bravo Antonio!!!!!!