venerdì 16 marzo 2012

Soddisfazioni americane


C'è un proverbio cinese che dice: "Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico".
Ora non è che qui abbia nemici, ma questa settimana mi sono preso una bella rivincita al lavoro.
Iniziamo dicendo che l'impianto dove sto lavorando si divide in due grandi sezioni, la prima è la movimentazione di barre di ferro su dei rulli, e gestirne lo spostamento da una parte all'altra dell'impianto (chiamata Handling) e la seconda è la gestione del forno che deve scaldare queste barre di ferro fino a 1200° per permetterne la lavorazione (chiamata Combustion).
Io sono venuto qui, per mettere in funzione la parte handling, sviluppando il software in Italia e avendo come unico "dogma" il fatto che doveva essere uguale a quello degli altri 2 forni già presenti e funzionanti in impianto.
Quando poi sono arrivato qui, il primo giorno, come regalo di benvenuto, mi hanno detto che dovevo fare la messa in funzione della combustion, che quello che doveva venire e doveva essere l'esperto del software, non verrà e che dovrò fare in pratica quasi tutto da solo, l'unica cosa è che verrà un ragazzo americano, ad aiutarmi facendo dei test sull'handling... Un bel casino, una mescolanza di ruoli che non mi aspettavo.

Ho iniziato a lavorare subito sodo, testando l'inimmaginabile, tanto che con la parte di combustion, che ripeto, non avevo mai visto e non dovevo fare, sono a buon punto, e la settimana scorsa è arrivato questo ragazzo americano e si è messo a testare con un elettrico, pure lui americano (70 anni compiti, ma qui finchè respirano lavorano), la parte di handling.

E qui inizia il bello, sono stato preso a pesci in faccia per una settimana, sentendomi dire che il software che avevo fatto era tutto sbagliato, che era tutto diverso da quello degli altri 2 forni, che occorreva uno con più esperienza per fare una messa in funzione così...
Io ero sicuro che il software andava bene, che c'erano problemi nei collegamenti elettrici, ma niente, addirittura mi sfottevano chiedendomi qual'era la percentuale di cose diverse con i programmi vecchi, e quando dicevo che era circa il 5% (sarà anche molto inferiore la differenza) mi dicevano che allora erano stati sfortunati, avevano testato solo le parti diverse, sono arrivati addirittura a mandare una mail al responsabile della ditta americana con la quale la mia ditta sta collaborando, chiedendo come mai il software era così sbagliato.
Io niente, tranquillo (si fa per dire), incassavo, ma ero parecchio giù di morale.
Due giorni fa si ripete una cosa simile, dobbiamo far partire uno dei 2 grandi compressori che buttano aria nelle macchine, accendiamo il primo, ma per me, controllando con il pc, risulta che sia partito il secondo... Per l'elettrico era sicuramente un problema di software (vi posso assicurare che è la prima cosa che tutti dicono quando qualcosa non va, e sfido chiunque a dimostrare che il software non ha problemi). Io continuavo a dire che c'erano i 2 cavi invertiti, e che non poteva essere un problema nel programma... Finalmente quando il nonno elettricista se ne va a casa, io riesco a far capire a 2 responsabili dipendenti direttamente del cliente, che il problema non è nel software, se vogliono in mezzo minuto, inverto il programma facendo però cadere il dogma che i programmi devono essere uguali per tutte e 3 le sezioni...
Il giorno dopo, l'elettricista invertendo i cavi risolve il problema, il software non è stato toccato minimamente, ed è stato fatto quello che già il primo giorno dicevo di fare.
Ma la soddisfazione più grande è stata quella che l'elettrico e uno dei responsabili con i quale mi ero fermato a discutere il giorno prima facendogli capire l'errore, m'hanno fatto i complimenti per come sto lavorando, nonostante sia il primo impianto di questo tipo che vedo e che non ho esperienza. E in più domani ci sarà una riunione abbastanza importante, dove ci saranno i responsabili di produzione, il responsabile delle manutenzione, il capo cantiere (italiano anche lui) e altre figure di peso, alla quale sono stato invitato a partecipare e nella quale si discuterà e pianificherà come continuerà la messa in funzione dell'impianto nelle prossime due settimane.
Posso assicurare che è stata una bella gratificazione, forse meglio di un premio economico, e che dopo esser stato seduto sulla sponda del fiume, alla fine il cadavere è passato..

Per la cronaca, i due americani che sfottevano tanto per il software fatto da me, la settimana prossima dovranno cancellare tutte le modifiche fatte, riportarlo alla versione originale che mi son portato dall'Italia, e risolvere i problemi di natura elettrica... :)

1 commento:

Zion ha detto...

sei un grande!!!! non è da tutti avere l'occasione di riscattarsi, specie in una situazione in cui le persone che dovrebbero collaborare sono così intestardite sulle loro posizioni. Hai davvero avuto sangue freddo (almeno, lo hai dimostrato...). Bravo, e non ti abbattere. Puoi sbagliare, come hanno infatti fatto loro, ma se dai il tuo meglio sei in buona fede. Loro invece mi sembrano un po' troppo sicuri...non si lavora così.